L’uomo simbolo di questa Inter
—Calhanoglu non è solo il regista dell’Inter, è un vero e proprio simbolo. In campo, è un punto di riferimento per i compagni; fuori, è diventato una delle voci più rappresentative dello spogliatoio. Di recente, ha rivelato di aver rifiutato il Bayern Monaco per restare all’Inter, un gesto che ha rafforzato il suo legame con i tifosi nerazzurri.
Il suo rapporto con Inzaghi è solido: il tecnico lo ha scelto immediatamente dopo il drammatico problema cardiaco di Eriksen, affidandogli le chiavi del centrocampo. Ma soprattutto, lo ha reinventato in un nuovo ruolo, trasformandolo in uno dei migliori registi d’Europa.
La sfida e la voglia di gol
—Ora Calhanoglu guarda ai prossimi due mesi come al periodo decisivo della stagione. Il Milan oggi, il Bayern tra sei giorni, la corsa al secondo scudetto consecutivo nel mezzo: il turco sa di essere uno degli uomini chiave dell’Inter. Inzaghi gli concederà più riposo nelle fasi finali delle partite, come accaduto contro l’Udinese, per preservarlo nei match più importanti.
Ma c’è un obiettivo personale che gli manca: un gol al Milan. L’ultima rete nel derby risale al settembre 2023, e per uno come lui, che si esalta sotto i fischi, la sfida di questa sera è l’occasione perfetta per aggiornare i numeri. San Siro lo aspetta, e lui è pronto a rispondere. LEGGI ANCHE: Milan, vuoi tornare grande? Theo e Leao sono indispensabili. Anche se ...>>>
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