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Brahim Díaz, gol alla Messi: ora scalpita per riprendersi il Milan

Brahim Díaz, attaccante del Milan, ha segnato un gran bel contro la Juventus. Chiede più spazio al tecnico rossonero Stefano Pioli

Daniele Triolo

Brahim Díaz AC Milan

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato di Brahim Díaz, attaccante del Milan, che sabato sera a 'San Siro' contro la Juventus ha realizzato un gol da vero 'numero 10', un gol alla Lionel Messi. Ma soprattutto un gol per ricordare come la panchina gli vada stretta e che farà di tutto per riprendersi un posto da titolare.

La rete del 2-0 di Milan-Juventus è stata, per il 'CorSera', una maglia che ha fatto il giro del mondo. Scatto inarrestabile di 50 metri palla al piede, due avversari saltati, conclusione che non ha lasciato scampo al portiere ospite. Quella prodezza che ogni bambino che inizia a giocare a calcio sogna di fare in un grande stadio.

Brahim Díaz, insomma, protagonista del Milan di Stefano Pioli contro la 'Vecchia Signora'. Ha giocato in una posizione non proprio sua: da esterno destro d'attacco anziché da trequartista ma ha fatto una grande partita. Si è preso una 'lavata di capo' dal tecnico rossonero per essersi preso un'ammonizione evitabile (si è tolto la maglia dopo il gol), ma ci sta.

Pioli ha auspicato, al termine di Milan-Juventus, che il gol realizzato in quel modo dia ulteriore fiducia a Brahim Díaz per l'immediato futuro. Lui, ha commentato il quotidiano nazionale, finora è rimasto in ombra perché Charles De Ketelaere, colpo estivo del calciomercato rossonero dall'alto dei 35 milioni di euro spesi, lo ha costretto fin qui alla panchina.

Il fantasista di Málaga, però, ha colto alla grande l'occasione di sabato. Con il centro contro la Juve è giunto a quota 13 reti e 9 assist in 89 presenze con la maglia del Milan. Con quel gol, oltretutto, ha mandato un messaggio forte e chiaro tanto a Pioli quanto a De Ketelaere: lui vuole giocare.

L'obiettivo di Brahim Díaz, però, è duplice: da un lato, insidiare il posto in squadra del belga; dall'altro, convincere il Milan a riscattarlo al termine di questa stagione. Entrambe sono operazioni possibili, ma non semplici. A giugno Paolo Maldini, direttore tecnico rossonero, dovrà decidere se confermarlo a titolo definitivo versando 22 milioni di euro al Real Madrid.

Le 'Merengues', però, potranno optare per il contro-riscatto del cartellino del giocatore, versandone 27 al Milan. Insomma, sta a Brahim Díaz, adesso, conquistarsi un posto in squadra e uno nell'organico della stagione 2023-2024. Ha talento, ha personalità, se vuole può centrare la sua doppia missione.

Domani sera, alle ore 21:00, si giocherà Milan-Chelsea a 'San Siro' ed è già ufficialmente partito il ballottaggio tra Brahim Díaz e De Ketelaere: vedremo, in questa circostanza, chi la spunterà per la maglia di principale assist-man per Olivier Giroud. Milan, le news più importanti di domenica 9 ottobre 2022 >>>

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