RASSEGNA STAMPA

Bologna-Milan: una notte speciale per Calabria, tra emozioni e voglia di riscatto

Alessia Scataglini
Calabria si prepara a vivere una serata speciale domani. Dopo 18 anni al Milan, il terzino affronterà per la prima volta la sua ex squadra

Secondo quanto riportato da Tuttosport, Davide Calabria si prepara a vivere una serata speciale domani. Dopo 18 anni trascorsi in rossonero, il terzino destro affronterà per la prima volta la sua ex squadra, un evento che suscita inevitabilmente emozioni contrastanti.

 Calabria ha iniziato la sua carriera nel Milan nel 2007, viaggiando da Adro, in provincia di Brescia, ai campi di allenamento di Linate e successivamente al Vismara.

Durante la sua lunga militanza, ha vissuto momenti significativi, tra cui la vittoria del Torneo di Viareggio nel 2014 con la Primavera guidata da Pippo Inzaghi, l’esordio in prima squadra sotto la guida di Sinisa Mihajlovic e la conquista dello scudetto nel 2022.  La sua dedizione lo ha portato a indossare la fascia da capitano e a collezionare 272 presenze ufficiali, impreziosite da 10 reti.

Gennaio 2025: l'addio

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Tuttavia, nel gennaio 2025, complice l’affollamento nel ruolo di terzino destro e l’assenza di trattative per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno, Calabria ha deciso di intraprendere una nuova avventura, trasferendosi al Bologna con la formula del prestito fino al 30 giugno 2025. Durante la conferenza stampa di presentazione, ha dichiarato: “È stata una scelta maturata con il passare dei giorni, la più giusta per tutti. C’è stata un po’ di tristezza nell’addio, ma so quanto ho dato per quella maglia”.


L’incontro di domani rappresenta quindi un banco di prova importante per Calabria, desideroso di dimostrare il suo valore contro la squadra che lo ha cresciuto. Sebbene l’addio al Milan sia stato segnato da alcune tensioni, il difensore è determinato a concentrarsi sul presente e a contribuire al meglio per il Bologna.

L'inchiesta "doppia curva"

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 Calabria è stato coinvolto anche nell’inchiesta “Doppia curva” per un incontro con il capo della Curva Sud, Luca Lucci, avvenuto nella prima parte del 2023. Tale episodio potrebbe comportare una squalifica al termine dell’indagine in corso da parte della Procura Federale.