Su La Gazzetta dello Sport, Pierfrancesco Archetti ha parlato del Milan e delle strategia rossonere dopo le tante e probabili cessioni: "Voltar pagina vuole dire anche saper vendere in maniera redditizia. Non soltanto per sistemare il bilancio. Incassare e comprare, chiudere un periodo con alcune pedine determinanti che vanno sostituite, perché stanche mentalmente delle turbolenze rossonere, perché ambiziose e attratte da campionati più in vista, che possono concedere titoli e milioni, oppure per scelte puramente economiche. Con lo zero alla voce incassi d’Europa nel 2025-26, diventa fondamentale il buon investimento del bottino derivato dalle cessioni".


RASSEGNA STAMPA
Archetti: “Le cessioni del Milan? Ora diventa fondamentale investire bene”
Infine, il giornalista ha concluso: "Anche perché tra svendita e operazioni di finanza ingegnosa, il confine è molto sottile, soprattutto per il palato raffinato dei tifosi. L’operazione Modric è a costo zero, commissioni a parte, ma quelle ci sono per qualsiasi affare. Il Milan deve cercare un portiere e punta su Mile Svilar della Roma. Vorrebbe inserire Adrien Rabiot e Granit Xhaka nel motore del centrocampo, ed entrambi andrebbero pagati. I nomi per l’attacco dipendono dal dilemma Leao, cercato dal Bayern, e dalla valutazione che Allegri farà di Santi Gimenez. Ma, lista a parte, la differenza sarà fatta dal modo in cui sarà usato il denaro entrato".
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