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Massimiliano Allegri di nuovo allenatore del Milan | AC Milan News (Getty Images)
Il Milan riparte da Massimiliano Allegri per tornare subito al vertice dopo un'annata disastrosa. Lo ha ricordato il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola. La firma sul contratto di Allegri è arrivata ieri, nel tardo pomeriggio, negli studi legali del procuratore dell'allenatore livornese, Giovanni Branchini, in centro a Milano. Il tutto, alla presenza del Presidente rossonero Paolo Scaroni, dell'amministratore delegato Giorgio Furlani e del direttore sportivo Igli Tare.
Secondo il 'CorSport', Allegri e il Milan hanno siglato un contratto biennale (scadenza 30 giugno 2027) con opzione sul terzo e sul quarto anno, a circa 6 milioni di euro netti a stagione di stipendio nelle prime due annate, con aumento nelle successive due. Determinante il lavoro svolto dal DS Tare il quale è andato in vero e proprio pressing sull'ex tecnico della Juventus, portandolo alla firma in sole 48 ore.
Una volta percepito che le altre piste stavano svanendo, Tare ha affondato il colpo su Allegri, riportandolo al Milan dopo 11 anni. Convincendolo come? Il manager albanese, ha evidenziato il quotidiano romano, gli ha spiegato nel dettaglio il progetto di rilancio della squadra, collocando lui al centro dello stesso. Allegri deciderà il mercato insieme alla società, avrà voce in capitolo in tutto, specialmente a Milanello dove avrà il compito di rigenerare una squadra depressa dopo l’ultima annata.
L’ufficialità del suo arrivo in rossonero arriverà verosimilmente nelle prossime ore, non appena il club avrà sistemato alcune questioni. Allegri, ha commentato il 'Corriere dello Sport', è stato scelto anche per le capacità di saper risollevare le squadre in una situazione ambientale difficile, com’era accaduto nelle sue ultime stagioni alla Juventus. Allegri è l’uomo d’esperienza che serviva in questo momento storico del Milan, contestato dai tifosi per i cattivi risultati ma anche per una strategia societaria che non ha portato frutti.
Basta scommesse, dunque. Stavolta in Via Aldo Rossi hanno puntato al top, con uno strappo alla regola sullo stipendio. Gli ultimi due allenatori del Milan - l'ultimo Stefano Pioli escluso - hanno avuti salari massimo da 3 milioni di euro, mentre con Allegri il Milan ha dovuto alzare di tanto la proposta per convincerlo. Non è stata solamente una questione economica, il Milan per prendere Allegri ha dovuto dare anche garanzie sul mercato.
Per il 'CorSport', ci saranno innesti soprattutto in difesa. Si proverà a renderla più solida e in linea con il modo di giocare di Allegri. Le scelte su cessioni e arrivi passeranno anche da Allegri. Nelle prossime ore - questa la rivelazione - il nuovo tecnico del Diavolo avrà dei colloqui telefonici con i giocatori per rassicurarli sul progetto, cercherà di spiegare ai big che il Milan vuole tornare subito competitivo.
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