ULTIME NEWS MILAN - Samu Castillejo è l'unica certezza del Milan in attacco. Un'affermazione che pochi mesi fa avrebbe fatto storcere il naso a chiunque e adesso, senza se e senza ma, è certezza assoluta. Riavvolgendo il nastro della carriera rossonera di Castillejo non si può non pronunciare il nome di Jesus Suso. Il giocatore del Siviglia è stato sempre il prescelto per il ruolo di esterno d'attacco destro nel 4-3-3 di Gennaro Gattuso e Marco Giampaolo. Acquistato dal Villarreal nell'estate 2018, il classe 1995 è stato relegato costantemente in panchina a favore del suo connazionale, giudicato più valido e con molta più esperienza alle spalle.
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Milan, Castillejo è l’unica certezza in attacco: chi lo avrebbe mai detto?
Samu Castillejo, esterno d'attacco del Milan, è al momento l'unica certezza dei rossoneri per il reparto avanzato. Ecco il motivo
Ma qualcosa è cambiato con l'avvento di Stefano Pioli. L'ex Fiorentina ha inizialmente provveduto a attuare le scelte sulla falsa riga dei suoi predecessori, ma il cambiamento si è già intravisto nella gara contro la Lazio, gara che ha visto un Castillejo titolare in grande spolvero prima che incappasse in uno sfortunato infortunio. Jesus Suso, così, non ha avuto più nessun ostacolo fino al ritorno di Castillejo che, insieme alla pressione dei tifosi, ha creato un cocktail esplosivo.
Una grande occasione per il numero 7 rossonero, sfruttata alla perfezione dal punto di vista della voglia e della qualità. Complice l'arrivo di Zlatan Ibrahimovic poi, Pioli ha deciso di cambiare modulo piazzando il giocatore come quarto di centrocampo, ruolo che Suso avrebbe fatto fatica a ricoprire. Si è così ultimato il processo di Samu Castillejo come titolare del Milan, che il conseguente addio di Suso ha aiutato a consolidare.
L'attacco del Milan ha altri interpreti decisamente validi, basti pensare proprio allo svedese ma anche ad Ante Rebic, protagonista di un'esplosione tanto imprevista quanto roboante. Ma allora perché Castillejo è l'unica certezza? Il motivo è semplice: i due giocatori sopra citati hanno una situazione contrattuale alquanto instabile: Ibrahimovic ha un contratto in scadenza a fine stagione che, insieme ai suoi quasi 39 anni, non possono renderlo una certezza a lungo termine. Rebic, invece, è al Milan in prestito biennale che scadrà nel 2021. Difficile invece inserire Rafael Leao nella classifica dei migliori rossoneri, visto il suo rendimento altalenante.
Il contratto in scadenza nel 2023, insieme alla sua esplosione, rendono invece Castillejo un giocatore fondamentale per il presente e per il futuro. Chi lo avrebbe mai detto a inizio anno?
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