archivio2017

Milan, 40 giorni di Fassone e Mirabelli: l’analisi

Fassone Mirabelli Milan San Siro
Sono passati quaranta giorni dall'avvento della nuova dirigenza a Casa Milan. Tracciamo un primo bilancio dell'operato di Fassone e Mirabelli

Donato Bulfon

Da quella conferenza stampa a Casa Milan, che presentava i nuovi proprietari e amministratori a tutti i tifosi rossoneri, sono ormai passati 40 giorni. Un periodo volato tra mercato, novità e un entusiasmo ritrovato. Si può dunque fare un primo bilancio dell'operato del duo Fassone-Mirabelli alla guida del Milan.

FIDUCIA E VECCHIA GUARDIA - Come primo atto, la nuova dirigenza ha in fretta e furia riconfermato l'allenatore Vincenzo Montella, assicurando una certa continuità al lavoro svolto in questa annata. Segnale importante, soprattutto nel momento in cui le voci di un Mancini rossonero, si moltiplicavano ora dopo ora. Ultimo gesto significativo è, invece, quello avvenuto negli ultimi giorni. E' stato convinto a tornare un membro della vecchia guardia, uno storico campione del Milan vincente, quel Ringhio Gattuso che per due anni guiderà la Primavera: ruoli più importanti anche per Franco Baresi e Filippo Galli.

UN MERCATO D'ALTRI TEMPI - Tani nomi accostati al rossonero, come accadeva un tempo. E che nomi! Non più parametri zero e prestiti, ma acquisti veri, di giocatori importanti che saranno chiamati a riportare il Milan in alto. Presi Musacchio e Kessié, prenotato Ricardo Rodriguez, cercati Biglia, Morata, Conti, Aubameyang, Belotti e chi per loro. Tutto condito da un Voluntary agreement presentato alla Uefa e un doppio bond necessario per coprire il debito e finanziare il calciomercato. Niente male per chi non doveva esistere!

L'EUROPA RITROVATA - Tutto questo unito all'Europa ritrovata, coincisa con la vittoria per 3-0 sul Bologna, la prima targata Yonghong Li. Preliminari di Europa League agguantati, il primo obiettivo, minimo, raggiunto. E pensare che c'era chi affermava che la nuova dirigenza premesse per non qualificarsi...

CHE ENTUSIASMO! - E i tifosi gongolano, tra un nuovo entusiasmo e tante promesse che pian piano si stanno avverando. Non solo, la riorganizzazione del settore comunicazione, più a contatto con i tifosi, piace molto al popolo rossonero, che spera anche in uno stadio di proprietà da oggi a quattro anni. Sognare non costa nulla, ma certe volte i sogni diventano realtà. E se il buongiorno di vede dal mattino...

 

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

tutte le notizie di