La partita di sabato sera tra Milan e Juventus oltre ad essere stata una sfida importantissima per la classifica e per il morale, è stata anche la gara tra Gianluigi Donnarumma e Gianluigi Buffon.
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La conferma Donnarumma: è lui il futuro del Milan e della Nazionale
Donnarumma ha vinto la sfida con il suo amico e idolo Buffon ieri a sera Siro. Adesso la strada per lui è ancora più in discesa, anche in ottica Nazionale.
Stesso nome, ma età completamente diverse. Il primo 17 anni, il secondo 38, si sono affrontati alla pari a San Siro, con Gigio che alla fine ha prevalso, sia per vittoria della squadra rossonera e sia soprattutto per la parata al 95° minuto, che ha permesso al Milan di Vincenzo Montella di conquistare la vittoria e di andare a soli 2 punti dalla capolista Juve. Il match di ieri sera non è stato pieno di occasioni da gol, infatti i due portieri non sono stati impegnati più di tanto: Buffon ha respinto un tiro pericoloso di Suso e ha dovuto incassare il tiro imparabile di Manuel Locatelli, mentre Donnarumma ha compiuto un intervento strepitoso su Khedira, arrivato tra l’altro dopo un’uscita coraggiosa, che gli è costata un taglio all'orecchio.
Insomma, non solo Gigio ha dimostrato di non avere nessun complesso di inferiorità nei confronti del suo idolo, ma addirittura ha vinto la sfida, sia a livello di squadra e sia a livello personale. Del fenomeno rossonero ormai ne parla tutto il mondo e tutti sono concordi nel ritenerlo il vero erede del portiere della Juventus. La calma con le quale affronta tutte le gare,soprattutto quelle più importanti, è davvero stupefacente, e questo fa capire come ci troviamo di fronte a un vero e proprio predestinato, che può diventare una vera e propria leggenda.
E’ evidente come la priorità assoluta per la nuova proprietà cinese sarà proprio quella di blindare il contratto del baby fenomeno, in modo tale da evitare che un talento cosi cristallino vada in qualche squadra europea o alla stessa Juventus (che sta pensando al dopo Buffon). La sensazione è che l’estremo difensore voglia diventare a tutti gli effetti una bandiera del Milan, ma la nuova società dovrà essere brava ad evitare qualsiasi buco in cui la concorrenza può inserirsi, visto che il valore del giocatore aumenta di partita in partita.
Anche in Nazionale la strada sembra essere in discesa. Dopo l’esordio record contro la Francia, Gigio si è già conquistato il ruolo di secondo alle spalle di Buffon, e una volta che il fuoriclasse bianconero smetterà di giocare, il suo futuro oltre che rossonero sarà azzurro. Anche Giampiero Ventura, commissario tecnico della Nazionale Italia, è ormai conquistato dal portiere di Castellamare di Stabia, tanto è vero che ai microfoni di Radio Anch’io da dichiarato: “E’ un portiere di grandissima prospettiva e di grandissima qualità, se non ci fosse Buffon sarebbe già stato il portiere titolare”.
E’ evidente come un fuoriclasse del genere, che non ha neanche compiuto la maggiore età, è ormai un motivo di vanto e di orgoglio non solo per il Milan, ma per tutto il movimento calcistico italiano. Adesso però viene il difficile: tutti lo conoscono e tutti lo esaltano per le sue qualità, quindi la pressione sarà ancora maggiore, ma al fenomeno niente sembra spaventarlo. E’ solo inizio, ma Donnarumma ha già conquistato il mondo.
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