Sulla partita di sabato: "Si sfidano due squadre ancora in divenire. Per i rossoneri sarebbe fondamentale vincere a Torino in ottica quarto posto. Poi dall’anno prossimo spero che Juve-Milan possa valere il tricolore".
Sull'avversario Platini:
"Un campione che ho avuto l’onore di marcare più volte. Tra l’altro di recente sono stato a Cassis nel suo ristorante e la memoria mi è tornata a quegli anni. Era una Juve straordinaria, quando l’affrontavi c’era da penare. Poi, però, con l’arrivo di Berlusconi le cose sono cambiate...".
Sulla partita decisiva nella stagione 1987-88: “La settimana prima avevamo vinto 3-2 a Napoli nello scontro diretto. San Siro era pieno, volevamo vincere a tutti i costi e attaccammo per 90’, ma non ci fu verso di segnare: 0-0. Ricordo che nella Juve il centravanti era Rush e riuscii ad arginarlo. Per fortuna il Napoli perse con la Fiorentina e poi vincemmo lo scudetto a Como”.
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