Con i giocatori che rapporto ha?
"Ottimo, perchè è stato calciatore e conosce certe dinamiche. Se dovesse andare al Milan, prenderebbero un ottimo dirigente".
Pensava che potesse diventare così bravo come dirigente?
"Sinceramente non mi aspettavo ruoli dirigenziali. Non mi sarei neanche Simone Inzaghi allenatore, anche se è sempre stato un ottimo conoscitore di calcio. Tare non pensavo potesse diventare così importanti ma le qualità le aveva. E' un direttore a cui piace molto stare sul campo, a osservare la squadra".
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Quale la difficoltà maggiore che potrebbe incontrare al Milan?
"C'è poca differenza con la Lazio. L'ambiente Lazio ti trascina, Roma non è meno problematica di Milano. Avrà lo stesso tipo di pressioni, gli verrà chiesto di vincere lo Scudetto come è successo nell'ultimo suo periodo alla Lazio".
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