Sul nuovo sponsor
—"Siamo partiti da un'idea che potesse raccontare la storia del Bari. Siamo stati sempre creativi nel design delle maglie, arrivando anche ad una fama internazionale. Quest'anno, visto che questa moda a volte allontana la vera anima della squadra, vogliamo raccontare calcio giocato con le maglie. Betsson Sport è il nuovo main sponsor, e siamo contenti perché è una realtà blasonata ed importante".
Il lavoro svolto fino ad oggi?
—"Per ora, sono molto contento di aver avuto più tempo rispetto al passato. Sono una serie di fattori a rendermi soddisfatto, come la conoscenza pregressa del direttore commerciale, la determinazione mostrata da Valerio (Di Cesare, ndr) in un anno, l'aver imparato dagli errori del passato per cercare di non essere impreparati. Sarò soddisfatto del tutto quando il mercato sarà chiuso e già, spero, inizieranno i buoni risultati dal ritiro, anche in termini di unione e gioco. La strada è lunga".
De Laurentiis si sofferma anche sul problema dei costi e dei ricavi nel calcio moderno
—"I ricavi del Bari e della Serie B non permettono gli investimenti del Napoli. Oggi ero in assemblea di Lega, ed è venuto anche il presidente (della Serie C, ndr) Marani, e si è parlato di come ridurre i costi, che sono diventati esorbitanti. Le TV non investono più nel calcio, tant'è che in Francia hanno dimezzato gli investimenti. Siamo tutti in una difficoltà economica enorme, e anche le altre squadre investiranno di meno rispetto all'anno scorso. Circa i prestiti, mi appellerò ai risultati, perché se riesci a mettere insieme una bella squadra dove quei prestiti ultraperformano, i tifosi saranno i primi ad essere contenti. Di certo non mi nascondo dietro i risultati, positivi o negativi che siano".
Liam Henderson?
—"Stiamo lavorando. È un profilo interessante, ma, per dire, uno dei due attaccanti che avevo davanti a me è costato più di quanto costerebbe Henderson. Stiamo cercando di fare quadrare tutto, ci sono trattative lunghe dove non è solo questione di stipendio, ma anche commissioni e premi, e su questi ultimi si arriva troppo in alto. Oggi ci sono stipendi non in linea col rendimento, e la Serie B ha drogato il mercato. Questo è un problema, non solo per me, e cercheremo di capire come salvarci ed aiutarci a vicenda con gli altri presidenti".
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