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Massimiliano Allegri (allenatore AC Milan), qui durante Milan-Cremonese 1-2 (Serie A 2025-2026) | News (Getty Images)
Ricky Tognazzi, attore e tifoso rossonero, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del quotidiano 'La Gazzetta dello Sport', nell'edizione in edicola questa mattina, soffermandosi in modo particolare sulla sconfitta del Milan contro la Cremonese. Ecco, dunque, un estratto delle sue dichiarazioni più interessanti.
Su Milan-Cremonese: "Sarà che io sono monogamo, ma da milanista - anzi riverista, per me Rivera è stato l’unico vero numero 10 - sono lacerato. Abbiamo giocato meglio, meritavamo almeno il pareggio. La Cremonese ha fatto due grandi gol, quello di Bonazzoli è da cineteca, ma perdere la prima in casa così fa male. Diciamo che contro un altro avversario sarei ancora più arrabbiato, mi consolo con il cotechino di Cremona...".
Se è soddisfatto da Massimiliano Allegri: "Ma sì, è un bravissimo allenatore, anche se iniziare con una sconfitta in casa con una neopromossa non fa bene. Non mi ricordo nemmeno perché se ne andò, l’isteria collettiva intorno ai tecnici è costante, alla fine è una questione di soldi, quasi sempre spesi con incoscienza. Mi consolo con il cotechino... Meglio il tennis e Sinner, non siamo mai stati così forti".
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Sul possibile arrivo di Vlahovic: "Non lo conosco bene, ma se segna lo accolgo volentieri. Il fatto che venga dalla Juve non mi interessa, ormai ci sono passaggi continui anche con l’Inter. Ecco, la rivalità cittadina la sento, è un campanilismo inevitabile che fa parte del gioco. È il bello del tifo".
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