San Siro, Sala smentisce: “Nessun ultimatum a Milan e Inter, ma serve …”

Beppe Sala, sindaco di Milano, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine del Forum del Welfare 2025, soffermandosi in modo particolare sulla situazione dello stadio San Siro e smentendo di fatto le voci sull'ultimatum a Inter e Milan. Allo stesso tempo ha però sottolineato come sia necessario procedere, per confermare i tempi che le parti si erano date. Ecco, dunque, le sue parole.

San Siro, Sala nega l'ultimatum a Inter e Milan: poi però ricorda che ...

Sul messaggio a Inter e Milan: "I club non hanno problemi o differenze sulla proposta da fare al Comune rispetto alla quale hanno raggiunto un accordo. Stanno discutendo di clausole che riguardano i rapporti tra loro, perché è chiaro che si tratta di un’operazione lunga, che durerà anni quindi devono porre cura a capire come regolamentare eventuali punti di blocco o disaccordo. Sono abbastanza fiducioso e li rivedo domani. Nessun tipo di ultimatum, ma gli ho spiegato che noi dobbiamo procedere se vogliamo confermare i tempi che ci eravamo dati. Tempi che sono confermati".

Sulle parole di Matteo Salvini di qualche giorno fa: "Non so a cosa si riferisce, c’è una legge stadi che può essere applicata e dice per esempio che si può andare a trattativa diretta con gli interessati. Quello che noi abbiamo deciso e che i club sanno bene è che una eventuale trattativa diretta deve essere preceduta da un bando pubblico. Quindi in teoria, e spero anche in pratica, cosa deve succedere? Che le squadre ci consegnano un documento comune, noi procediamo a un bando pubblico, rapido, di una trentina di giorni, poi possiamo andare a trattativa diretta con i club per rifinire i rapporti. La legge stadi già dice molto non credo quindi che serva qualcosa di più". LEGGI ANCHE: Milan Primavera, Dutu: "Idolo Nesta. Jiménez, altra categoria. Su Vergine e Guidi ..." | ESCLUSIVA >>>