Intervistato da La Nacion, Fernando Redondo, ex giocatore del Milan, ha parlato del calcio moderno e della mancanza di fantasia: "Non guardo il calcio da anni, non riesco più ad emozionarmi. Oggi è tutto esageratamente programmato. I calciatori sembrano super atleti, dei terminator... Il calcio è sempre stato al centro della mia vita fin da bambino. Ma adesso...Il mio Taconazo? Lo facevo permettermi in posizione giusta rispetto alla porta, per poter vedere meglio i compagni. A Old Trafford capii che era il momento giusto per provarci".


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Redondo: “Non seguo più il calcio. Non c’è più fantasia. Ecco perché”
Infine, Redondo ha concluso: "Quel numero fece il giro del mondo. Anche se qualche anno dopo mio figlio mi disse che secondo il suo Mister avevo sbagliato, perché dovevo scaricare palla al compagno che avevo vicino. Quel giorno ho capito che il calcio era diventato un fatto meccanico. Non dobbiamo ripetere il Taconazo? Perché ormai tutto è meccanico, la fantasia è stroncata da professori che si profetizzano allenatori…". LEGGI ANCHE: Lecce-Milan, parla in conferenza stampa Sergio Conceicao>>>
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