Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Rebic: “Resto al Milan. Ibrahimovic? C’è bisogno di lui. E’ un leader”

Ante Rebic, attaccante del Milan (credits: GETTY Images)

ULTIME NOTIZIE MILAN NEWS - Ante Rebic, calciatore del Milan, ha rilasciato un'intervista a Sportweek, settimanale della Gazzetta dello Sport

Salvatore Cantone

ULTIME NOTIZIE MILAN NEWS - Ante Rebic, calciatore del Milan, ha rilasciato un'intervista a Sportweek, settimanale della Gazzetta dello Sport. Ecco le parole di Rebic.

Sulle sue qualità: "So quali sono le mie qualità. Sono fisicamente forte, veloce, gioco con entrambi i piedi. E poi sono forte nella testa. Faccio un esempio. Nella partita vinta contra la Juventus, a un certo punto ho detto qualcosa a Higuain. Non mi piacciono quelli come lui che, grandi e grossi, a ogni contatto restano a terra per tre minuti. Idem Bernardeschi. Lo stesso era successo con la Spal. Anche Ibrahimovic prende un sacco di botte ma si rialza subito e senza un lamento. altri piangono troppo. Insomma, dico qualcosa a Higuain e Szczesny mi fa: “Perdi 2-0, non fare il fenomeno”. Non gli rispondo. Normalmente avrei replicato, perché un’altra cosa che non mi piace è quando mi sottovalutano. Ma stavolta non ho aperto bocca. A Szczesny ho risposto in un altro modo (col gol del 4-2). Questa è la mia forza nella testa: chi mi attacca, mi carica”.

Su Rangnick: "Avevo fatto bene al mondiale in Brasile, così lui, che era a capo della divisione calcistica della Red Bull, chiama il mio procuratore e gli dice che mi vuole. Viene apposta a Firenze: “Benvenuto alla Red Bull. Scegli: vuoi giocare nel Salisburgo o nel Lipsia?”. Scelgo il Lipsia: era nella seconda divisione, ma il progetto che mi illustro Rangnick era importante, e i fatti gli hanno dato ragione. Però anche lì gioco poco perché l’allenatore, Alexander Zorniger, aveva un suo gruppo di giocatori fidati nel quale non c’era spazio per i nuovi”.

Su Jovic: "Se è da Milan? Non posso dirlo, non ha ancora firmato. Ma non è per caso se è andato al Real Madrid. Le cose non gli sono andate bene perché ha avuto troppi infortuni, non so poi cosa sia successo nella sua testa e adesso lì hanno un’immagine di lui che non è quella reale. Jovic deve concentrarsi solo sul calcio, perché è forte davvero".

Sul suo ruolo preferito: "Giocare con uno come Ibrahimovic, che prende la palla di testa e mi apre spazi. L’anno scorso all’Eintracht abbiamo fatto bene perché io attaccavo la profondità, Jovic faceva gol e Haller vinceva tutti i duelli aerei. Io sapevo che Haller l’avrebbe presa di testa e mi buttavo dentro. Così succede oggi con Ibra”.

Su Boban e la scelta di venire al Milan: "Sì, è stato decisivo. Mi ha chiamato anche dopo la Juve. Era contento che stessi dimostrando che aveva fatto bene a prendermi”.

Sull'inizio stagione difficile: "Con Giampaolo non ho mai parlato. Quando a gennaio sono andato a Francoforte per vendere la mia casa e i giornali invece hanno scritto che tornavo all’Eintracht, ho detto: “Voglio fare quattro-cinque partite di fila al Milan. Se le giocherò male, vorrà dire che questo non è il mio livello e sarò il primo a dire che non posso rimanere”. Non volevo andar via senza avere un’occasione. Quando questa è arrivata, l’ho presa”.

Sul Milan: "Negli ultimi anni è cambiata più volte la proprietà, sono cambiati gli allenatori... La squadra ha fatto fatica. I primi tre-quattro mesi di questa stagione erano iniziati male come al solito, adesso però abbiamo preso la strada giusta e dobbiamo continuare, perché abbiamo qualità. Tutti i giocatori che sono qui hanno fatto benissimo dove giocavano prima, avevano solo bisogno di un po’ di pace, di fiducia. Da gennaio giochiamo molto meglio di prima, ci conosciamo di più. Oggi so come di muove Castillejo, come mi da la palla Bennacer... Io conosco meglio i miei compagni e loro conoscono meglio me. E in dieci giorni abbiamo battuto Roma, Lazio e Juve”.

Sul futuro di Ibrahimovic: "C’è bisogno di lui. Ibra è un leader. Prima della Juve ci diceva: “Farò vedere agli juventini come si gioca al calcio”. Era il suo modo per caricarci. Anche Begovic, Kjaer... Giocatori maturi che sanno come calmarti o spronarti. Ibra ha portato tanto a tutti. Però, quando lui dice qualcosa, molti stanno zitti. Se invece io non la penso come lui, glielo dico”.

Sul suo futuro al Milan: "Se resterei? L’ho già detto: sì”.

SEGUICI SUI SOCIAL : CLICCA QUI ⇓

tutte le notizie di

Potresti esserti perso

Informativa Privacy

Informativa Privacy

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 1008 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".