Sull'acquisto di Luka Modric
—"Aspetto di vederlo in campo che è l'unica cosa che conta. Il resto sono parole e se le porta via il vento. I numeri però sono dalla sua parte, nel senso che Modric non arriva al Milan come un vecchio arnese da smaltire. Per motivazione, per entusiasmo corona un sogno. Perché era milanista da bambino anche se non è il Milan di cui si è innamorato lui. Ma in un certo senso chiude un cerchio: vestiva la maglia del Milan da sfollato in un hotel a Zara con la famiglia cercava di dimenticare i drammi della guerra nei Balcani che gli ha portato via il nonno Luka".
I colpi De Bruyne e Modric
—"Sono giocatori a fine carriera, hanno dato il meglio di sé e se avessero avuto 30 anni non sarebbero venuti in Serie A. Modric un colpo da vecchio Milan anche se il vecchio Milan lo avrebbe preso a 34-35 anni, non a 40. Ma credo che al Milan possa fare tanto, perché il Milan gioca una sola competizione, perché Allegri tira fuori il meglio dai giocatori che ha, perché Modric vuole arrivare al Mondiale da protagonista e ha tutto l'interesse di fare una grande stagione col Milan. Non sarà una riserva e capendo le intenzioni di Allegri conta di farlo giocare".
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