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INTERVISTE

Paganini: “Milan da 7,5, ma gestione poco chiara. Più che riparazione…”

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A TMW Radio, il giornalista Paolo Paganini ha analizzato la sessione di calciomercato appena conclusa: ecco il voto del Milan
Alessia Scataglini

A TMW Radio, durante la trasmissione Maracanà, il giornalista Paolo Paganini ha analizzato la sessione di calciomercato appena conclusa, assegnando voti alle principali squadre italiane e soffermandosi sulle strategie adottate.

Milan protagonista del mercato, ma con tanti interrogativi

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Per Paganini, il club rossonero è stato quello che ha investito di più, rivoluzionando la rosa per correggere gli errori dell’estate: “Il voto più alto va al Milan, che ha fatto una rivoluzione copernicana. Ha sconfessato quanto costruito nei mesi scorsi e, con Conceicao, ha rifatto la squadra. L’acquisto di Santiago Gimenez è molto importante per l’attacco. Per me è un 7,5 abbondante”.


Nonostante il giudizio positivo sugli acquisti, il giornalista ha espresso dubbi sulla gestione del club: “Disfare in inverno significa che si è sbagliato in estate. Il Milan era partito con un progetto legato a Fonseca, con Morata come punto di riferimento. Poi Morata non è arrivato, Tomori inizialmente non era considerato centrale nel progetto, ma ora lo è tornato. Più che un mercato di riparazione, questa è stata una vera e propria ristrutturazione a tutti i livelli. E poi c’è un punto cruciale: chi prende le decisioni al Milan? Solo Ibrahimovic? Prima con Maldini c’era più chiarezza, ora questa trasparenza manca”.

Napoli bocciato, Juve sufficiente

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Paganini è stato molto critico nei confronti del Napoli, assegnando un voto insufficiente: “Il Napoli ha fatto un’operazione importante dal punto di vista economico con la cessione di Kvaratskhelia, ma Conte aveva chiesto un sostituto e invece si è ritrovato con Okafor, che non era neanche riuscito a superare le visite mediche con il Lipsia. Non è una strategia che può garantire risultati immediati”.

Il mercato invernale ha visto il Milan come club più attivo, ma la strategia societaria continua a sollevare dubbi. Il Napoli esce bocciato, mentre la Juventus, pur senza grandi colpi, porta a casa una sufficienza. Ora la parola passa al campo, dove queste mosse verranno messe alla prova.  LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, retroscena clamoroso: rossoneri forti su Ferran Torres ma … >>>