Nunziata: “Forte intesa con Spalletti. L’Italia Under 21 è pronta a lottare”

Il tecnico della nazionale Under 21, Carmine Nunziata, ha parlato degli imminenti preparativi per gli Europei di giugno, competizione che si svolgerà contemporaneamente agli impegni della nazionale maggiore per le qualificazioni ai Mondiali 2026. In un'intervista rilasciata all'ANSA, Nunziata ha sottolineato la stretta collaborazione con il commissario tecnico della nazionale maggiore, Luciano Spalletti.

"C'è grande intesa con Luciano Spalletti, che ha sempre una grande attenzione verso i giovani. Prossimamente parleremo per valutare un po' la situazione dei singoli e vedremo, date le rispettive necessità, come trovare una soluzione. Avremo una rosa forte", ha dichiarato Nunziata, facendo riferimento alla sinergia tra i due tecnici e all'importanza della gestione dei talenti.

In merito alla preparazione degli azzurrini, l'allenatore ha confermato il programma di raduno. "Noi faremo un pre raduno dal 27 al 31 maggio, appena dopo la fine del campionato, poi il raduno comincerà dal 2 giugno con i giocatori convocati per il torneo", ha spiegato, delineando il calendario che porterà la squadra verso gli Europei.

Nunziata ha anche espresso fiducia nel sostegno dei club per la partecipazione dei giocatori alla competizione, un aspetto che ritiene fondamentale per il buon andamento della preparazione. "Le società con noi sono state sempre molto disponibili, da quelle di Serie A, di Serie B e fino alla Lega Pro. Anche grazie a loro siamo riusciti a costruire negli anni un gruppo competitivo", ha aggiunto, sottolineando l'importanza del lavoro collettivo.

Nunziata, che nel 2017 ha cominciato a guidare la nazionale Under 17, passando poi alle selezioni Under 18, Under 19 e Under 20, con la quale è arrivato al secondo posto nel Mondiale, ha ora l'occasione di puntare al titolo continentale Under 21, che manca all'Italia dal 2004. Grazie al lavoro di crescita umana e tecnica portato avanti con un gruppo abbastanza omogeneo, Nunziata si prepara a una nuova sfida importante. LEGGI ANCHE: Milan, Thiaw: serve davvero venderlo? Occhio a cadere nell'errore>>>