Sul direttore sportivo
—"Noi continuiamo a guardarci intorno perché vogliamo rafforzare la squadra e chi sta intorno alla squadra. Nulla è stato deciso, stiamo facendo dei sondaggi per capire quali possono essere le persone più preparate. La decisione sarà presa nelle prossime settimane".
Scaroni sul nuovo stadio del Milan
—"Ne abbiamo parlato tante volte, alcune con ottimismo e altre con pessimismo. Oggi siamo tornati, dopo un gioco dell’oca, dove eravamo partiti. Cioè a voler costruire un nuovo stadio qui a San Siro, giocando al Meazza finché il nuovo stadio sarà pronto e poi traslocare. Poi, conservando le vestigia di questo stadio che tutti noi amiamo, faremo delle attività, un albergo e tante altre cose. Oggi ho più ottimismo rispetto all’anno scorso, e la ragione è questa: questo progetto non è più solo il progetto di Inter e Milan, ma è diventato anche dell’amministrazione comunale, del sindaco di Milano. Avete letto le dichiarazioni di Sala, lui vuole dotare Milano di un meraviglioso stadio, che questa città merita come lo meritano i due club. Milano, grazie a Milan e Inter, è una delle grandi capitali del calcio mondiale. E come tale deve avere uno squadra non bello, ma bellissimo. Efficientissimo. Io dico che oggi c’è ben più del 50% di probabilità di poter arrivare al traguardo. Sicuramente è stato un fattore, poi anche il sindaco e l’amministrazione comunale hanno tante voci. Mi metto nei panni di Sala, non è facile e lo posso capire. Poi torno al fatto che noi, sia Milan sia Inter, siamo così decisi ad avere una struttura che ci ospita: io sono sempre stato contrario alla ristrutturazione del Meazza. La ragione fondamentale è che non riesco a immaginare un grande cantiere in cui ogni tre giorni entrano 70mila persone. Lo considero una cosa pericolosissima per le persone: non esiste esempio di due squadre che giocano nello stesso stadio e che lo ristrutturano continuando a giocare. Se avessimo avuto qui vicino uno stadio anche solo da 40 mila spettatori, in cui poter traslocare anche solo per un anno, beh, la ristrutturazione avrebbe avuto senso. È una cosa che in queste condizioni non si può fare".
Scaroni su Leao, Reijnders e Pulisic
—"Nomi ce ne sono tanti altri. Sicuramente Reijnders e Pulisic, di cui mi hanno chiesto, hanno avuto nel corso della stagione dei rendimenti molto buoni, poi Leao emoziona i nostri tifosi e ogni tanto abbiamo bisogno di emozioni forti… Da questo punto di vista, Leao ce ne dà. L’importante è la squadra, non voglio neanche dimenticare gli altri". LEGGI ANCHE: Milan, Camarda: "Vivo per il gol. Milan Futuro? Problemi caratteriali, ora...">>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202503/7c65f0233e5ac0af705a6743821f5c28.jpg)
/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/54ebeeae841b9517bec5188f8a967a43.jpg)