Su Maignan che si è lasciato alle spalle gli alti e i bassi dell'ultima stagione: «È sempre stato un ottimo portiere e nel derby ha sfoderato parate di alto livello. Maignan sta facendo una grandissima stagione. L’ho rivisto al top come nell’anno dello scudetto, quando aveva fatto la differenza trascinando il Milan alla vittoria del campionato. Ora è tornato su quei valori».
Su Maignan che indossa la fascia di capitano del Milan: «Forse l’essere capitano l’ha reso ancora più leader. Si è sentito maggiormente responsabilizzato, ma Maignan è sempre stato un punto di riferimento per i compagni».
"Rivedo qualcosa di me in Mike: ecco cosa"
—Sul rigore parato all'ex Hakan Çalhanoğlu, più merito di Maignan o più demerito del turco: «Sui rigori è sempre così: da un lato c’è la bravura di chi lo para e dall’altro chi calcia forse poteva fare meglio. In questo caso, però, è stato molto bravo Maignan a indirizzare Çalhanoğlu sulla conclusione. Si è mosso bene, facendo un paio finte e poi ha battezzato l’angolo dove avrebbe calciato il turco. Anche nella deviazione ha respinto bene la conclusione murando la ribattuta».
Sui tifosi del Milan che sperano nel rinnovo di Maignan: «È naturale che tutti vogliano vederlo ancora a lungo in rossonero, però non dipende solo dai dirigenti: bisogna capire prima cosa vuole fare Maignan. Sarà lui a decidere il futuro ...».
LEGGI ANCHE: Capello: “Allegri sta riportando in vita il vecchio Milan. Da Scudetto? Sì, ma con una premessa” >>>
Sul paragone tra lui e Maignan: «Rivedo qualcosa di me in Mike. Sia a livello di personalità sia nell’aggressione e riconquista della palla. Come facevo io anche lui ama subito velocizzare l’azione, rilanciando immediatamente verso le punte e ribaltando il fronte offensivo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/a9578c1eebdb5ee4f24c7979a144f412.jpg)