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Igli Tare | News (Getty Images)
Carlo Pellegatti, giornalista e tifoso rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell'ultimo video pubblicato sul proprio canale 'YouTube', soffermandosi in modo particolare sul Milan, tra la figura di Igli Tare come nuovo DS e la critica a Giorgio Furlani. Ecco, dunque, le sue parole.
Sulla finale di Coppa Italia: "Incomincio a sentire la famosa frase: 'Ma se il Milan dovesse vincere anche la Coppa Italia sarebbe lo stesso una stagione positiva?'. Un consiglio: questo problema ce lo possiamo porre dopo la finale vinta o eventualmente vinta? Perché se dovessimo vincerla vi assicuro che in quel momento la gioia di alzare una coppa, la n° 51 della storia del Milan, sarà un momento bellissimo. Dopo inizieremo queste discussioni filosofiche, prima cominciamo a portarla a casa. L'anno scorso è stato pesante quando il derby ha vinto il derby in casa nostra e ha vinto la seconda stella. La vittoria ci porterebbe in Europa League nonostante la posizione squallidissima".
Sul DS: "Io sono preoccupato. Io credo alle parole di Luca Percassi su Tony D'Amico e quindi ci rimane un solo nome. Il fatto che Giorgio Furlani non voglia Igli Tare rimane un mistero. Tare è conosciuto, è bravo, ha nel cuore una passione per il Milan. Sarebbe felice e stimolato per quei colori che ha amato da bambino. Io non riesco a capire perché con tutti i DS fuori non si scelga Igli Tare. È ingombrante anche lui? Ma cosa vogliono? Un pezzetto di carta, che non è ingombrante? Voglio capire per quale motivo non va bene Tare, gli è rimasto solo questo. Non voglio sentire più la parola ingombrante. Se uno non è ingombrante non ha personalità il che significa che è scarso".
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