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Sergio Conceicao (allenatore AC Milan), qui durante Lecce-Milan 2-3 (Serie A 2024-2025) | News (Getty Images)
Carlo Pellegatti, giornalista e tifoso rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell'ultimo video pubblicato sul proprio canale 'YouTube', soffermandosi in modo particolare sul Milan, tra Sérgio Conceicao e il nuovo DS. Ecco, dunque, le sue parole.
Sulla conferenza di Conceicao: "Conceicao domani cercherà di mantenere la sua imbattibilità contro l'Inter, mettendo in campo la formazione più logica e sperando che i giocatori rispondano sul piano tecnico. Io gli do poche responsabilità contro l'Atalanta, perché ha messo in campo la migliore formazione e non si aspettava di certo una risposta di quel tipo. Della sua conferenza mi è piaciuto quando ha detto che vanno bene i trofei, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana, ma non lottare per gli altri obiettivi implica che la valutazione non sia sufficiente. È stato molto onesto Sérgio Conceicao, che poteva ricordare dal 2007 il Milan non vinceva due trofei nella stessa stagione. Ha fatto bene ad essere onesto".
Sulla formazione: "Non sembrano esserci grandi cambiamenti, salvo quello di Abraham per Jovic. Walker e Loftus-Cheek sono recuperati, ma partiranno dalla panchina. Maignan è stato tra i protagonisti contro l'Atalanta. Sono contento per Jimenez perché a me piace tanto. Abraham conosce la strada per segnare all'Inter".
Sul DS: "Si continua, non c'è premura. Ci sono accuse pesanti di opinionisti sul fatto paradossale che siamo quasi a 60 giorni e non c'è ancora. La mia idea è che la si tiri lunga per poi prendere D'Amico. È paradossalmente imbarazzante secondo me, perché non abbiamo l'allenatore, non abbiamo chi possa costruire il Milan dell'immediato futuro".
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