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Il Milan continua ad essere interessato a Guéla Doué, calciatore che è apprezzato anche dall'allenatore Massimiliano Allegri. Le ultime notizie sono di una seconda offerta di 18 milioni di euro allo Strasburgo, rispedita al mittente. I colleghi di 'Ouest-France' hanno intervistato Philippe Debray, direttore dell'istituto ETP Odorico e il suo collaboratore Pierre-Emanuel Bourdeau, che hanno raccontato un po' com'erano il terzino francese e suo fratello Desiré, calciatore del PSG e autore di una prestazione ottima contro l'Inter. Ecco, dunque, alcune loro dichiarazioni in merito.
Philippe Debray: "Mi ha lasciato senza parole. È un ragazzo capace di pianificare le cose con intelligenza e umiltà. Avrebbe dovuto sostenere la maturità a giugno, a settembre avrebbe dovuto sostenere un esame di filosofia. Sceglie filosofia e lo passa brillantemente. Molti giovani non si sarebbero presentati perché già in possesso della maturità, ma lui no".
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Pierre-Emmanuel Bourdeau: "Dés era un ragazzo mentalmente ben fatto, e già molto concentrato sul suo desiderio di successo. Aveva afferrato quali dovessero essere i mezzi necessari per arrivare ad affermarsi e, mentalmente, era uguale a suo fratello Guéla".
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