Sulla sua mancanza di continuità nei numeri tra gol e assist: "Sono quelli che finora mi sono mancati per potermi paragonare con chi sta al piano di sopra".
Su Massimiliano Allegri, nuovo allenatore del Milan: "L'impatto con Allegri è stato molto positivo e sono contento di avere un allenatore con esperienza al Milan, uno che qui ha già vinto ed è stato campione. Di lui mi piace il fatto che mi lascia libero di esprimere il mio talento. E poi porta esperienza: sa come gestire lo spogliatoio, gli piacciono i giovani e parla con tutti. Alla squadra dà tanto e sono convinto che possa aiutare anche me a disputare una bella stagione. Mi parla parecchio e a volte in campo urla, ma può dare parecchio sia a me sia agli altri. Ho buone sensazioni".
Su quanto di buono Leao ha già fatto con la maglia del Milan: "Qui al Milan ho già ottenuto risultati importanti, ho vinto lo Scudetto. Credo di essere già maturato .... Ogni anno la gente chiede di più e io voglio fare sempre meglio. Allegri ci aiuterà a progredire perché negli allenamenti porta cose nuove che mi possono aiutare a completarmi".
"Scudetto? Siamo il Milan e puntiamo a vincere un trofeo. Su Modrić ..."
—Sul Milan che non parteciperà alle coppe europee, ma che non perde il suo fascino: "Per me giocare con questa maglia è un sogno dal primo giorno che sono arrivato a Milano. E dal primo giorno mi è sempre stato chiesto di vincere. Ogni anno. Il Milan merita di fare una bella stagione e bisogna iniziare al meglio il campionato per chiudere alla fine tra le prime quattro. Se la squadra funziona bene, per i singoli è più facile. Lo Scudetto? Siamo il Milan e, ripeto, bisogna iniziare a vincere ogni partita. Fin dalla prima".
Sulla promessa ai tifosi che si sente di fare ai tifosi: "Cercheremo di dare loro delle gioie. In ogni match. Puntiamo a vincere un trofeo".
Su Luka Modrić: "Ha esperienza, tanta qualità e aiuterà la squadra. Sono molto contento perché la società ha fatto un grande investimento acquistandolo".
Sull'amico e connazionale Diogo Jota, tragicamente scomparso di recente: "Era una persona tranquilla che teneva alla nazionale e club, che lavorava molto in campo. Quello della sua scomparsa è stato un momento delicato perché poche settimane prima era con noi e poi è successo quello che è successo. Chiunque di noi porterà sempre dentro di sé qualcosa di un amico come lui. Vincere il Mondiale per dedicarglielo? Ora penso al Milan e a disputare una grande stagione con questa maglia, poi proveremo a vincere la Coppa del Mondo per lui e per Cristiano Ronaldo che vorrebbe lasciare con un trionfo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/d3aa21be6bd578ac899423d83d1ef672.jpg)