
Uno dei migliori giocatori che abbiano mai giocato nel Milan nel corso delle ultime decadi è senza dubbio Andriy Shevchenko. L'ucraino, all'infinito talento, univa anche una buona dose di umiltà, creando in questo modo un connubio perfetto.

INTERVISTE
Uno dei migliori giocatori che abbiano mai giocato nel Milan nel corso delle ultime decadi è senza dubbio Andriy Shevchenko. L'ucraino, all'infinito talento, univa anche una buona dose di umiltà, creando in questo modo un connubio perfetto.
Sheva è stato per i suoi compagni al Milan un punto di riferimento tanto in campo, grazie i numerosi gol messi a segno, quanto fuori dal campo, come ad esempio nelle sessioni di allenamento. L'Usignolo di Kiev, come era chiamato l'ucraino, dimostrava la propria serietà e il proprio impegno cercando sempre il meglio da sé stesso.
A confermarlo è Federico Giunti, ex giocatore rossonero e compagno di squadra dell'ucraino, che ha rilasciato delle dichiarazioni a Milan TV in cui elogia le doti di Shevchenko e ne sottolinea i veri punti di forza. Di seguito le sue parole.
"Ho avuto la fortuna di giocare con uno dei più forti. È stato un protagonista eccezionale. Ragazzo di poche parole. Quello che mi stupiva era la grandissima voglia sua allenamento dopo allenamento. C'era qualche allenamento che non lo convinceva e lui stava lì anche mezz'ora dopo allenamento per migliorarsi e arrivare alla perfezione: questa era la sua forza. Calciomercato Milan – Intrigo a centrocampo: la mossa per Aouar
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