Filippo Galli, ex calciatore rossonero e con un passato anche da responsabile del Settore Giovanile, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell'evento al Panathlon Club di Milano, dove ha ritirato il 'Premio Respect' per il libro 'Il mio calcio eretico', soffermandosi in particolare sul Milan e sulla gestione di Francesco Camarda. A suo dire a questo punto il problema sarebbe gestire il classe 2008, dopo aver bloccato il prestito al Monza. Ecco, dunque, le sue parole in merito.


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Milan, Filippo Galli sorprende su Camarda: “Ecco qual è il vero problema”
Milan, Galli spiazza: "Il problema è gestire Camarda. È evidente che ..."
—Su Francesco Camarda: "Deve giocare di più, è evidente. Ha deciso di restare al Milan ma ora il problema è gestirlo. L’importante è sedersi al tavolino e capire la cosa migliore da fare, se dargli più spazio in Lega Pro o minutaggio inferiore nella prima squadra dove farebbe un altro percorso di crescita".
Sul Milan: "Il Milan in passato ha vinto tanto, ma erano altri tempi. Ora ogni anno bisogna ripianare 80-90 milioni, serve un calcio sostenibile. Anche con l’ingresso dei fondi stranieri".
Sul premio ricevuto: "Appartengo ad un’altra generazione del calcio e sono legato a quegli anni che per me restano i migliori. Io ho avuto la fortuna di viverli, ma bisogna comunque guardare avanti, non indietro... E i nostri ragazzi devono fare i conti con i 'social' che noi non avevamo e che offre una visione diversa del mondo, anche quello del pallone. Un premio bello e inaspettato. Il titolo è abbastanza forte ma vuol far capire che noi ex giocatori pensiamo di avere tutte le competenze che però non sono cristallizzate ma vanno sempre rinnovate... Soprattutto nei rapporti con i giovani, perché ogni ragazzo ha un proprio valore e ci sono genitori e società che creano troppe aspettative". LEGGI ANCHE: Milan, dopo la rivoluzione c'è bisogno di continuità. E dal mercato estivo... >>>
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