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Milan, Filippo Galli: “Ibrahimovic? Il rinnovo darà una spinta in più”

L'intervista di Filippo Galli a 'La Gazzetta dello Sport' dopo Milan-Sampdoria 1-1 (Serie A 2020-2021) | AC Milan News (Getty Images)

Filippo Galli, ex giocatore del Milan, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della corsa per i quattro posti in Champions League

Salvatore Cantone

Filippo Galli, ex giocatore del Milan, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Galli ha parlato della lotta Champions League, che si preannuncia più aperta che mai. Ecco cosa ha detto: "Finora è stata una lotta equilibrata, basti pensare alla situazione del Milan: è stato al comando per più di metà campionato, eppure non è riuscito ad accumulare un vantaggio tale da tenere le rivali a distanza di sicurezza. Penso che proseguiremo su questo ritmo fino a maggio: sarà una lotta fino all’ultimo respiro, ma alla fine prevarranno le tre attualmente alle spalle dell’Inter, ovvero Milan, Atalanta e Juventus».

«L'Atalanta era partita meno bene rispetto alla scorsa stagione e aveva anche l’impegno della Champions. Confermarsi a certi livelli non è facile per nessuno, specialmente per una squadra che in Europa aveva ottenuto risultati straordinari un anno fa, ma giocando da sorpresa, alla prima partecipazione - prosegue Filippo Galli - . Invece l’Atalanta si è ripetuta, è uscita a testa alta con il Real e lungo la stagione ha saputo gestire momenti delicati come l’addio del Papu. Sono fasi potenzialmente pericolose, che possono intaccare gli equilibri di una squadra: loro ne sono usciti alla grande».

«Ibrahimovicè un fuoriclasse dalle risorse infinite, non ci sono più parole per definirlo. Sono convinto che il rinnovo del contratto gli darà una spinta ulteriore per un grande finale di stagione. Per l’Atalanta scelgo Gasperini: in questi anni ha dimostrato di essere speciale, in pochi possono vantare la stessa capacità di spingere il gruppo oltre i propri limiti. Per la Juve dico Chiesa: è arrivato con il peso dei 60 milioni spesi per lui, ma ha saputo scrollarsi

di dosso la pressione ed è cresciuto. Oggi vedo un calciatore che ha trovato consapevolezza e continuità

di prestazioni, anche grazie al percorso fatto in Nazionale". A proposito di Ibrahimovic: ecco quando ci sarà l'annuncio.

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