Pervis Estupiñán è stato il quarto acquisto del calciomercato estivo del Milan. Ecco le parole di chi lo ha conosciuto per Gazzetta.it
Pervis Estupiñán è arrivato al Milan per raccogliere un'eredità pesante, quella di Theo Hernandez. Data l'importanza del terzino francese per la storia recente rossonera (è il miglior difensore di sempre per gol segnati), c'è molta curiosità attorno al giocatore ecuadoriano. Di seguito, si riportano alcune dichiarazioni rilasciate a Gazzetta.it da parte di due dirigenti che lo hanno conosciuto.
"È abituato a gestire la pressione"
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Javi Recio, ex DS del Maiorca (che proprio alle Baleari ha avuto modo di conoscerlo), ha detto: "Ai tifosi rossoneri dico di avere fiducia. Pervis non è Theo, ma ha qualità importanti. È nel pieno della maturazione e se sia Emery che De Zerbi se ne sono innamorati un motivo ci sarà. Non soffrirà San Siro, è abituato a gestire la pressione ed è consapevole del suo valore".
Sono parole rassicuranti, dette da uno che ha visto da vicino Estupiñán. Recio rimase stregato dalle sue prestazioni al Mondiale under-20 del 2017. Da subito provò a portarlo con sé a Maiorca, ma il giocatore aveva già un accordo con il Watford. Anni dopo le loro strade si incrociarono sull'isola, precisamente nella stagione 2018/19.
Dedizione e applicazione al servizio della squadra
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L'anno successivo, invece, passò all'Osasuna. Lì incontro Braulio Vazquez, direttore tecnico della squadra. Vazquez ha sottolineato il grande lavoro fatto con il calciatore per migliorare la sua fase difensiva, molto carente a inizio carriera. Adesso, dopo essere passato anche sotto le guide tecniche di Emery e De Zerbi, il giocatore è cresciuto molto da questo punto di vista.