Landon Donovan, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell'ultima puntata di 'Unfiltered Soccer', podcast che ha con l'ex compagno Tim Howard, soffermandosi su Christian Pulisic, attaccante esterno del Milan già pungolato recentemente da Mauricio Pochettino. Ecco, dunque, le sue parole.


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"Una cosa che ha detto - e sto parafrasando - 'So che quando tornerò e segnerò, la gente si dimenticherà di tutto questo'. Ho pensato tra me e me - e Pochettino all'epoca lo ha confermato - 'Credo che tu non abbia colto il punto. Il punto non è tornare e segnare, il punto è dare priorità alla tua nazionale, farne parte e voler vincere'. Dimenticatevi di segnare: a nessuno importa se segni, vogliamo che questa squadra non soffra. Poi Pochettino lo ha ribadito in conferenza stampa. Ha ripetuto un milione di volte: 'Si tratta di noi, non di me. Si tratta della squadra'. Continuava a ripeterlo. Pulisic ovviamente la sta prendendo sul personale, e capisco perché. Ma non è questo il punto".
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Tim Howard ha poi commentato così: "Tyler Adams ha parlato del rumore esterno che non filtra dentro - il rumore esterno si sta assolutamente infiltrando in quello spogliatoio. E quello che mi piace di questo risultato è - o almeno la mia speranza è - che questa squadra si stia stringendo l'una attorno all'altra al suo interno. 'Dimenticate quelli che parlano al microfono, dimenticate quelli che non ci sono, questi siamo noi. Questo è questo gruppo e questo è il nostro momento, e questo è tutto ciò che abbiamo'. Quindi la mia speranza è che siano scesi in campo e abbiano fatto la loro parte, segnato i gol – perché di gol ce n'erano – mantenuto la porta inviolata, hanno tenuto la partita molto stretta. Ma immagino risultati molto simili contro Arabia Saudita e Haiti. Non credo che queste squadre siano molto più forti, non ci credo. Ma stanno gestendo la situazione".
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