Rimane, però, cauto: "Aspetterei però il confronto con il campionato, in quel momento capiremo quanto Allegri potrà incidere su questo Milan. Se dovesse far bene, allora benissimo per lui. Allegri però non è pervenuto al campionato italiano da 5 anni, vediamolo alla riprova di un campionato dove ci sono aspettative enormi sul Milan".
L'elogio al direttore sportivo del Milan Igli Tare: "Chapeau alla società e a Tare, quello che ancora manca alla Juventus è questa serenità nel poter decidere le cessioni. Il Milan ha fatto un’autentica rivoluzione e l’ha fatta Tare. Comolli invece che sta facendo? Mi sembra evidente la differenza, ci sono difficoltà oggettive in casa Juventus però il Milan aveva una rosa importante e l’ha completamente rivoluzionata”.
Un commento sulla situazione di Vlahovic, accostato al Milan: “Si è rotto un rapporto, non solo con l’allenatore ma con l’ambiente. È un giocatore che poteva avere qualche altra possibilità, ma personalmente Vlahovic mi ha deluso con la questione ingaggio. Ognuno nel proprio mestiere deve prendere atto della realtà, devi capire che se hai uno stipendio da 12 milioni e non è adeguato alle tue capacità non puoi pretendere quella cifra da altre squadre. Al momento Vlahovic non vale 10 milioni, se ci fosse stato un atteggiamento diverso da parte del giocatore sarebbe stato diverso. Poi se nella vita vuoi per forza lucrare perché questi sono gli anni in cui devi far cassa va benissimo, ma ti esponi a critiche legittime”.
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