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INTERVISTE

Milan, Brahim Diaz: “Sono cresciuto. Vorrei sempre giocare a San Siro”

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Il Milan sta vivendo una stagione di alti e bassi: Brahim Diaz sta giocando molto bene ultimamente. Ecco le sue parole

Emiliano Guadagnoli

Brahim Diaz, calciatore del Milan, ha parlato della sua carriera e dei rossoneri. Ecco le parole a StarCasinò, intervistato da Carlo Pellegatti.

Sulla Champions League: "Era incredibile vederla quando ero bambino, ora ci gioca. E farlo in club storico come il Milan è molto bello".

Sull’inno: "Sentire i tifosi che urlano l'inno è fantastico. San Siro è stupendo".

Su Malaga-Milan: "Mi ricordo di quella partita. In città dicevano 'Arriva il Milan, che bello'. Il Milan è un grande club, era un festa in città".

Sull'essere in top 8 in Europa: "Contro il Tottenham ho visto la gente che ci credeva. C’era anche la famiglia allo stadio. Non giochiamo solo noi, ci sono i tifosi con noi".

Su se si reputa un calciatore da Champions: "Sì, gioco al Milan. Tutti siamo giocatori da Champions. Per questo siamo qui. È bellissimo poi essere lì insieme ad altre due squadre italiane. Il movimento diventa più forte. È incredibile. Meritiamo di stare qui".

Sul tifo a San Siro: "È una motivazione in più. Come dico sempre, sono il dodicesimo giocatore. Vorrei sempre giocare a San Siro, ti danno una carica incredibile".

Su un gol chiave: "Tutti i gol sono importanti: forse uno che potrei scegliere è quello contro la Juventus, che è stato molto bello. Ma voglio aiutare la squadra a portare a casa la vittoria".

Sul Napoli: "Hanno una squadra forte e lo stanno dimostrando in Italia e in Europa. Tecnicamente sono forti, ma lo siamo anche noi. È importante il fatto che ci conosciamo, è equilibrata come partita. Avere il controllo della palla in partita, può metterli in difficoltà".

Sull’esperienza in rossonero: "Il Milan ha migliorato le mie caratteristiche. Sono cresciuto tanto qui e devo ancora crescere".

Sul fatto che non ci sia più la regola del gol in trasferta: "Deve essere più attento, per me è meglio così. Le partite comunque sono simili, devi dare sempre il 100%".

Su cosa farebbe per vincere la Champions: "Non lo so, dobbiamo pensare partita per partita. Te lo dirò tra un mese". Milan, Ibrahimovic si allontana sempre più: troppi infortuni, rinnovo difficile

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