"C'è grande entusiasmo. Ringraziamo tutti i tifosi che domani arriveranno allo stadio. Però bisogna essere bravi noi a giocare una partita, ripeto, di responsabilità, una partita ordinata, di grande tecnica e soprattutto avere grande rispetto del Bari. Perché comunque il Bari è una squadra ben organizzata, è una squadra con un buon allenatore, ha fatto una buona preparazione estiva con delle buone partite. Poi domani conta la vittoria perché comunque bisogna cercare di andare avanti in Coppa Italia per cercare di arrivare a maggio alle finali".
"Credo che sia una partita per noi molto importante a livello mentale, soprattutto perché è un passo in avanti che dobbiamo fare. Perché comunque poi il campionato si giocherà su 38 partite e come ho sempre detto i campionati non si vincono e non si perdono in una partita, ma bisogna mantenere un grande equilibrio. Non bisogna esaltarci quando le cose vanno bene, non bisogna deprimersi quando ci saranno momenti di difficoltà, ma bisognerà avere grande rispetto e grande forza. Quando giocheremo le grandi partite, ma soprattutto anche con le squadre medio piccole, che è quello che farà la differenza all'interno del campionato".
"La Coppa Italia all'inizio nessuno gli dà peso, nessuno gli dà valore. Poi, come tutte le competizioni, quando incominci ad arrivare alle semifinali, la competizione diventa importante, anche perché poi ti permetterebbe di giocare la Supercoppa l'anno prossimo. E soprattutto è uno dei nostri tre obiettivi, visto che quest'anno non potremmo giocare la Champions".
"Io non sono molto amante dei numeri: 4, 3, 5. L'importante è che la squadra faccia una buona fase offensiva, con la tecnica che i giocatori che ha il Milan. Sono molto bravi e soprattutto una fase difensiva. Io credo che quella fase come squadra, non solo di difensori e ci stiamo lavorando e va migliorata perché comunque dai numeri del campionato, da lì non si scappa. Se prendi un tot di gol arrivi in una posizione, se ne prendi tanti altri arrivi in un'altra posizione. Il nostro obiettivo, comunque alla fine della stagione è quella di occupare una delle prime quattro posizioni".
"Io credo che il Milan, la società abbia lavorato molto bene. Tare (il direttore sportivo, ndr) ha lavorato molto bene nelle uscite e nelle entrate. L'importante è che ci sia, come c'è, grande entusiasmo, grande voglia di di fare, convinzione nei mezzi della squadra. I nuovi si sono integrati bene e c'è un buono spirito. È normale che ora inizia la stagione e sicuramente salirà la pressione, ma è normale che sia così".
"Questa squadra ha dei valori. Poi il calcio non è una scienza esatta. Ci sono delle annate in cui le cose non vanno bene, ma non è che il giocatore perde di valore. Comunque l'anno scorso la squadra ha fatto una finale di Coppa Italia, ha vinto una Supercoppa, quindi ha fatto delle buone cose. Quest'anno inizia un'altra stagione e bisogna essere concentrati sull'obiettivo, avere un obiettivo, avere l'obiettivo ben chiaro davanti e questo lo dobbiamo avere tutti, attraverso un percorso che durerà in campionato 38 partite. Quando cominciano le partite che contano, o passaggi del turno di coppa o i tre punti in campionato, la prossima domenica con la Cremonese, c'è un'attenzione diversa da parte di tutti, quindi dovrà salire l'attenzione da parte nostra e soprattutto sapere che non possiamo assolutamente più scherzare".
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