Massimo Ambrosini, ex centrocampista rossonero, ha fatto il punto soprattutto sulla situazione in casa Milan. Le parole a 'La Gazzetta dello Sport'
Manca sempre meno alla sfida tra Juventus e Milan. Bianconeri e rossoneri si sfideranno alle 18 di oggi per la sfida valida per la 21^ giornata della Serie A 2024-25. Della sfida che potrebbe essere decisiva per il quarto posto ha parlato anche Massimo Ambrosini. L'ex centrocampista rossonero ha fatto il punto soprattutto sulla situazione in casa Milan. Ecco le sue parole a 'La Gazzetta dello Sport'.
Milan, Ambrosini: "Conceicao, serve tempo. Attaccante? Confido in Morata. Prenderei..."
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«Sarà una gara tra due squadre che hanno un’idea di calcio diversa. La Juve vuole gestire il pallone e arrivare al gol tramite il palleggio; il Milan punta sulla riaggressione alta».
Cosa deve migliorare il Milan
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«Il Milan nell’approccio agli incontri che finora non è stato buono: i due primi tempi a Riad, ma anche quello con il Cagliari e quello a Como... La Juve è reduce dalla buona partita a Bergamo, ma forse per vincere qualche gara in più deve prendere maggiori rischi. Avendo cambiato in estate il tecnico e molti calciatori, l’obiettivo minimo per entrambe era qualificarsi alla Champions».
Sul cambio Conceicao-Fonseca
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«Le modalità di intendere il calcio dei due tecnici sono diverse e ora l’approccio agli incontri è più energico: meno palleggio e più pressione. Il Milan è passato da essere compassato e passivo ad attaccare ‘alti’ gli avversari. Una simile rivoluzione tattica ha bisogno di tempo, di una condizione fisica che al momento non è al top e della giusta predisposizione mentale».