Cosa deve migliorare il Milan
—«Il Milan nell’approccio agli incontri che finora non è stato buono: i due primi tempi a Riad, ma anche quello con il Cagliari e quello a Como... La Juve è reduce dalla buona partita a Bergamo, ma forse per vincere qualche gara in più deve prendere maggiori rischi. Avendo cambiato in estate il tecnico e molti calciatori, l’obiettivo minimo per entrambe era qualificarsi alla Champions».
Sul cambio Conceicao-Fonseca
—«Le modalità di intendere il calcio dei due tecnici sono diverse e ora l’approccio agli incontri è più energico: meno palleggio e più pressione. Il Milan è passato da essere compassato e passivo ad attaccare ‘alti’ gli avversari. Una simile rivoluzione tattica ha bisogno di tempo, di una condizione fisica che al momento non è al top e della giusta predisposizione mentale».
Servirebbe un attaccante?
—«Se avessi un colpo da fare, io punterei su un esterno offensivo per avere un’alternativa a destra, magari spostando Pulisic trequartista o seconda punta. Trovare un centravanti da 20 gol ora è impossibile. Confido che Morata alzi il suo rendimento”.
Venderebbe Tomori alla Juventus?
—«Lo terrei».
Chi può decidere Juventus-Milan
—«Yildiz e Leao». LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, rivoluzione invernale. Il clamoroso scenario dell'esperto>>>
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