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Rafael Leao (attaccante AC Milan), qui prima di Milan-Feyenoord | Champions League 2024-25 News (Getty Images)
José Altafini, ex attaccante del Milan (161 gol in 246 partite in rossonero dal 1958 al 1965) ha rilasciato un'intervista in esclusiva a 'Tuttosport' oggi in edicola, parlando proprio della situazione dei rossoneri e soffermandosi sulla gestione di Rafael Leao. Ecco, dunque, un estratto delle sue parole (QUI L'INTERVISTA COMPLETA).
Su Rafael Leao: «I giocatori bravi devono sempre giocare dall’inizio. Non ha senso lasciare il più forte in panchina. Non capisco perché Sérgio Conceição faccia così con Leao».
Sull'utilizzare Leao a gara in corso, come accadeva nel passato con lui: «Il paragone con me non c’entra nulla, anche perché io avevo una certa età quando militavo alla Juventus. Prima di allora ho sempre giocato titolare. Leao mica è un brocco che deve entrare in campo negli ultimi minuti. Quelli bravi vanno in campo subito dal primo minuto. Anzi le dico di più: Rafa è il top player della squadra e come tutti i grandi giocatori deve giocare sempre titolare. Non ho dubbi, anche perché il portoghese è quello che la fa differenza …».
Su cosa risponde a chi dice che spesso Leao rende di più entrando dalla panchina: «Può anche non combinare nulla per 89 minuti, tanto gliene basta solo uno per fare la differenza con una sua giocata. I grandi calciatori sono così e Leao lo è, perciò mi aspetto che venga messo in campo tutte le partite tra i titolari. Sarebbe un errore non sfruttarlo dall’inizio».
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