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Milan, Allegri: “Gruppo con giocatori di grande valore. Da martedì …”

Daniele Triolo Redattore 
Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha parlato in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola al termine della tournée

Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha parlato in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola al termine della tournée in Asia e in Australia che ha visto i rossoneri affrontare in amichevole l'Arsenal a Singapore (sconfitta 0-1), poi il Liverpool a Hong Kong (vittoria 4-2) e, infine, il Perth Glory a Perth (successo 9-0). Ecco, dunque, le dichiarazioni del tecnico livornese.

Milan, Allegri: "Venticinque giorni di buon lavoro"

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Sul bilancio della preparazione estiva finora del suo Milan e della tournée: «Da quando abbiamo iniziato, abbiamo fatto tre settimane, anzi venticinque giorni, di buon lavoro. Il nostro è stato un buon tour, caratterizzato da discrete prestazioni nelle tre amichevoli che abbiamo disputato. Ci siamo allenati bene e quando riprenderemo martedì, bisognerà pensare che dopo poco inizierà la stagione. Da quel momento in poi cambierà tutto».

Sull'essere comunque già a buon punto del lavoro considerando le difficoltà dell'annata precedente e il mercato non ancora concluso: «Sono soddisfatto soprattutto per l’atteggiamento della squadra. Questo è un gruppo dove ci sono giocatori di grande valore e nel calcio ci stanno delle annate dove non tutto ti va bene. Il loro valore, però, i calciatori non lo perdono se un anno le cose non vanno come uno spera. I ragazzi hanno ripreso facendo un buon lavoro e sono molto contento. Bene così, ma adesso serve aumentare la tensione a livello mentale perché presto inizieranno le partite vere. La prima da dentro o fuori sarà quella di Coppa Italia contro il Bari e poi una settimana dopo ci sarà l’esordio in campionato. Dovremo farci trovare pronti».

Sul Milan che può aver intrapreso la strada giusta per far dimenticare ai tifosi l'ultima annata: «Lo vedremo quando arriveremo alla fine. Bisogna fare sempre un passo alla volta, pensare di partita in partita, di giorno in giorno. Dobbiamo lavorare serenamente e con grande equilibrio. Senza esaltarsi quando le cose vanno bene perché nell’arco di una stagione ci saranno sicuramente momenti di difficoltà».


"I ragazzi lavorano bene, con serietà ed entusiasmo"

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Sul vero Milan che si dovrà vedere nei momenti di difficoltà: «Esatto. Nel calcio quando ci sono i periodi difficili bisogna essere bravi a non farsi trascinare nella depressione o nell’autolesionismo. L’ho già detto e lo ripeto: i giocatori bravi i loro valori li hanno a giugno, a dicembre e anche il giugno successivo. Quelli scarsi, invece, sono scarsi a giugno, a dicembre e pure sei mesi dopo. Quindi a livello mentale bisogna essere bravi a mantenere l’equilibrio e a tenere ben presente che il campionato è una crociera di trentotto partite dove dobbiamo viaggiare sempre alla stessa velocità per ottenere determinati risultati».

Sull'entusiasmo palesato finora e sulle prime prestazioni sul campo: «I ragazzi stanno lavorando bene, con grande serietà e con entusiasmo, che è la cosa più importante. Quella contro il Perth Glory era l’ultima gara di questa tournée e di solito l’ultima partita dopo diversi giorni trascorsi in giro per il mondo viene presa un pochino sottogamba. Invece la squadra è stata molto brava perché ha approcciato il match seriamente ed è stata una bella serata per lo sport, qui in Australia dove abbiamo tanti tifosi. Siamo contenti».

Sui 25mila tifosi che, a Perth, hanno incitato il Milan e sulla possibilità di giocare Milan-Como di Serie A proprio qui: «Siamo stati accolti molto bene, lo stadio era pieno e c’era entusiasmo. Ringraziamo tutti per il calore che ci hanno dimostrato in Australia e per le strutture molto buone nelle quali ci siamo potuti allenare. Ora però bisogna mettere da parte questo primo mese di lavoro e pensare alle due amichevoli che avremo a Dublino contro il Leeds e a Londra contro il Chelsea. Perché dopo quelle ci sarà la Coppa Italia e da lì in poi sarà vietato sbagliare».