ULTIME MILAN NEWS

Milan, Agresti: “Superficialità da brividi. Conceiao, situazioni che non possono…”

Emiliano Guadagnoli Redattore 
Stefano Agresti, giornalista che spesso parla del Milan, ha detto la sua sulle voci intorno a Sergio Conceicao e non solo. Ecco il parere

"L’ultima è una serata paradossale, un’altra, in questa stagione senza pace del Milan". Così Stefano Agresti, giornalista che spesso parla del Milan, ha detto la sua sulle voci intorno a Sergio Conceicao e non solo. Ecco il suo parere a 'La Gazzetta dello Sport': "Un giallo di cui non si comprendono la genesi e il senso, meno che mai si avvertiva il bisogno. Accade che Francisco Empis, portavoce di Sergio Conceicao, l’uomo che divulga le idee e le riflessioni del tecnico portoghese, diffonda una nota durissima, attribuendo all’allenatore pensieri molto, troppo negativi nei confronti del Milan. Di tutto il Milan: ambiente, società, calciatori. Tanto che sembra quasi l’annuncio di un divorzio annunciato. Sergio smentisce in modo netto, inequivocabile: «Non è vero, non penso quelle cose, figuriamoci»".

Milan, Agresti: "Stagione senza pace. Situazioni da brividi e che non possono verificarsi"

—  

Agresti continua: "Comunque sia andata la storia esiste una certezza: certe situazioni non possono verificarsi all’interno di uno tra i club più grandi del mondo. Questa approssimazione e questa superficialità danno i brividi, anche perché non si tratta di un momento, di un episodio, di un evento isolato: il giallo del portavoce è lo specchio della stagione del Milan. Una stagione piena di paradossi, di liti, di strane e curiose vicende. Il Milan ha anche un vantaggio, almeno temporale, rispetto alla concorrenza: può progettare il futuro già adesso. Sergio Conceicao non sarà più l’allenatore, c’è la necessità di scegliere il tecnico del futuro, stavolta senza sbagliarlo, di migliorare l’organico, di far crescere la società. Ma il Milan ha innanzitutto bisogno di fare chiarezza al proprio interno, e in questo senso il viaggio dell’amministratore delegato Furlani negli Stati Uniti per incontrare Cardinale può essere un punto di partenza". LEGGI ANCHE: Milan, Pulisic: che differenza con Fonseca e Conceicao. I numeri non mentono>>>