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INTERVISTE

Materazzi: “Scudetto? Milan brava a crederci, ma l’Inter è superiore”

Marco Materazzi parla della lotta scudetto e del duello Inter-Milan a La Gazzetta dello Sport (Getty Images)
Marco Materazzi, ex difensore dell’Inter e campione del mondo nel 2006, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport

Carmelo Barillà

Marco Materazzi, ex difensore dell’Inter e campione del mondo nel 2006, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Vari i punti toccati, tra i quali la lotta scudetto, il tricolore perso dall'Inter nel duello contro il Milan e gli obiettivi nerazzurri per la prossima stagione.

L'intervista a Materazzi

Lo scudetto perso nella volata col Milan brucia ancora? “Il Milan è stato bravissimo a crederci sempre, l’Inter ha perso un po’ di sicurezza dopo il derby: se fai 7 punti in 7 gare vuol dire che qualcosa è venuto a mancare. Fiducia ritrovata dopo la vittoria in casa della Juve: lì l’Inter è tornata a viaggiare a gonfie vele, fino “all’incidente” di Bologna. E il Milan ne ha approfittato. Se c’era una squadra che meritava il titolo per continuità, quella era il Milan. Ma per qualità, l’Inter è stata decisamente superiore”.

Torniamo al presente: le voci di una partenza di Skriniar agitano i tifosi come i tanti gol incassati in amichevole.“Ma è un problema estivo, la qualità dei giocatori non si discute. Ricordiamoci che Skriniar ha passato diverso tempo in infermeria per l’infortunio rimediato a giugno e sta ritrovando la condizione. Con i centrali al top, non ci saranno più problemi”.

Forse è anche una questione di equilibrio da ritrovare col nuovo inserimento di Lukaku?“È sempre una questione di forma. Lukaku ha fatto una scelta, quella di tornare, dopo un anno passato praticamente in naftalina. Ha bisogna di ritrovare i 90’ per esprimere tutto il suo potenziale. Una volta ritrovata quella continuità di prestazione, non ci saranno più problemi. C’è tanto affiatamento con Lautaro, tutto verrà naturale”.

La rosa sembra più completa. “Ha inserito tantissima qualità e la qualità alla fine fa sempre la differenza. Un conto è avere dieci o quindici giocatori titolari e un conto è averne venti, specie in una stagione così particolare, che avrà 50 giorni di riposo forzato per il Mondiale. Non sarà facile gestire tutto questo”.

Per lei l’Inter è la favorita?“Beh, anche le altre si sono rinforzate, soprattutto la Roma: Mourinho ha creato un ambiente incredibile, basta guardare a quello che è successo domenica in amichevole - sottolinea Materazzi -. Ha ricreato magia tra squadra, società e tifosi. Ha l’esperienza e la credibilità che aiutano a prendere giocatori veri e a far rendere al massimo gli altri, cresciuti in mentalità e in consapevolezza grazie al trionfo europeo. Ho sentito dire: 'ha vinto una coppetta', beh, vincere non è mai facile, nemmeno a carte. José ha dimostrato di saperlo fare, quindi tanto di cappello. E poi ha unito la Roma, quello è il suo vero miracolo: a Roma non è facile, anzi quasi impossibile”. Calciomercato Milan, ecco la strategia rossonera tra entrate e uscite >>>

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