In quale campionato ti sei divertito di più ad allenare?
"Ogni campionato è speciale. Ho apprezzato molto la Premier League, e gli anni passati nel Regno Unito sono stati davvero eccezionali. Ogni allenatore sogna la Premier. Detto questo, conservo bei ricordi delle esperienze in Turchia, Russia (con lo Zenit, ndr) e Arabia. Nel calcio moderno è importante conoscere culture, tradizioni e mentalità diverse, per poter gestire al meglio uno spogliatoio internazionale".
Sull'Italia: "Ho rimpianto di aver lasciato l’Italia e col senno di poi ho capito l’errore. Sono errori da cui ho imparato e che non ripeterò. Allenare una Nazionale è diverso: non hai i giocatori ogni giorno per farli crescere. Ma devi dare un’identità alla squadra e creare un’alchimia tra giocatori che non giocano abitualmente insieme. Bisogna creare un gruppo unito e vincente"
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202503/322681e1ce99422e9df9d0a483e577f9.jpg)
/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202511/a3a20c0223b24f1861d1e197119cc857.jpg)