Un attacco frontale, durissimo, quello lanciato da Jurgen Klopp al nuovo formato del Mondiale per Club. L'ex tecnico del Liverpool, ora parte del progetto calcistico Red Bull, non ha usato mezzi termini in un'intervista al quotidiano tedesco Die Welt, definendo la competizione in programma negli Stati Uniti una "follia assoluta" e "la peggior idea mai implementata nel calcio".

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Klopp attacca il Mondiale per Club: “Follia assoluta, mette a rischio i giocatori!”
La preoccupazione principale di Klopp, da sempre attento alla salute e al benessere dei giocatori, è il calendario sovraccarico. Secondo il tecnico tedesco, questo torneo non fa altro che gravare ulteriormente su calciatori già spremuti da un ritmo esasperato, mettendo a rischio la loro integrità fisica e mentale.
“Capisco che per alcuni club i soldi siano tanti, ma non è così per tutti. I giocatori non hanno più tempo per recuperare, né fisicamente né mentalmente. L’anno scorso c’erano Coppa America ed Europeo, quest’anno il Mondiale per Club, e l’anno prossimo il Mondiale. Quando dovrebbero riposarsi?”
A preoccupare l’ex tecnico dei Reds è soprattutto l’impatto sulla salute degli atleti: “Temo un’ondata di infortuni mai vista. Si pretende che giochino ogni partita come se fosse una finale, 70 o 75 volte l’anno. Non si può andare avanti così. Senza pause, anche il prodotto perde valore”.
Infine, Klopp ha concluso con un ricordo emblematico della sua esperienza in panchina: “In tutta la mia carriera, ho avuto solo una volta una preparazione di due settimane e mezzo con l’intera squadra a disposizione. Poi abbiamo giocato ogni tre giorni per un anno intero. È disumano”.
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