Sul trofeo più importante della carriera: "È difficile scegliere... ma direi che la Coppa d'Africa Giovanile è stata decisiva. È stato questo trofeo che mi ha permesso di approdare al mio primo club, di affermarmi nel campionato ivoriano e di farmi un nome qui e all'estero. Certo, vincere la Coppa d'Africa con la nazionale maggiore ha avuto un impatto enorme. Ma le due cose non sono paragonabili. Ogni passo è stato importante".
Sull'ultima stagione con l'Al-Ahli: "Onestamente, sono molto orgoglioso. Abbiamo regalato al nostro club la sua prima Champions League asiatica. È storico! Abbiamo costruito una grande squadra con grandi nomi come Riyad Mahrez, Mendy, Demiral, Ibanez... E lo abbiamo fatto sul serio. Non siamo venuti in Arabia Saudita solo per gli stipendi. Siamo venuti per vincere, per lasciare il segno. Ed è quello che abbiamo fatto".
Sulle ambizioni per il futuro: "La prossima stagione punteremo ancora più in alto. Ci sono il campionato, la Coppa Nazionale e la Supercoppa. Ho ancora un contratto per un'altra stagione. Dopo, vedremo... Ma finché gioco, voglio lasciare il segno".
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