Kakhaber Kaladze, ex difensore rossonero, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni di 'Milan TV', canale ufficiale del Diavolo, soffermandosi in modo particolare sulla sua esperienza al Milan. Ecco, dunque, le sue parole.
ULTIME MILAN NEWS
Kaladze: “Il Milan è nel mio cuore. Eravamo una famiglia. Spero di …”
Milan, Kaladze ricorda le notti di Champions: parole da brividi sul senso di famiglia
—"Difficile descrivere le emozioni che senti quando vinci. Ogni giocatore da bambino ha questo sogno, Dio mi ha dato la possibilità di farlo due volte con il Milan. Il club mi ha dato tantissimo, come uomo e come calciatore. Con la maglia rossonera ho vinto tutto quello che si poteva vincere: due Champions, Supercoppa Europeo, Intercontinentale, scudetto, Coppa Italia…tutto praticamente!".
"Sono veramente molto orgoglioso di aver indossato questa maglia. Tutte le partite erano importanti, ma quando giocavi in Champions League è diverso. È stato bellissimo vincere la Champions League per la prima volta, nessuno ha dormito al rientro in albergo. C’era un grande campo e giocavamo lì a calcio. Eravamo tesi dall’emozione e fino alla mattina abbiamo giocato dopo la vittoria. Avevamo giocatori importanti ma eravamo veramente come una famiglia. Anche i risultati sono grandi. Abbiamo vinto tutto in 10 anni".
"Il lavoro che sto facendo è molto importante. Seguo una città da un milione e mezzo di abitanti. La vita che ho fatto con il Milan mi ha aiutato moltissimo: la responsabilità, portare risultati, lavorare tanto e metterci il cuore. Se non metti tutto è impossibile ricevere quello che vuoi. Tutti dicono che la politica è diversa dal calcio ma io dico di no. Lavorando da solo non puoi fare niente, non c’è squadra".
"Senza calcio io non posso vivere. Il Milan è nel mio cuore, quando posso vengo a San Siro. Per i tifosi del Milan la Champions League è importantissima. Faccio un grande tifo per la squadra e spero di venire a festeggiare un altro trionfo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA