Intervenuto su Sky Sport, Stefano De Grandis ha parlato delle dimissioni di Luciano Spalletti come ct dell'Italia: "Ho trovato uno Spalletti sincero, onesto, dispiaciuto e anche autocritico. Nella sostanza la conferenza mi è piaciuta, poi si sa che lui ogni tanto si innervosisce. Poteva portare avanti il dibattuto (Spalletti ha abbandonato la conferenza nel corso dell'ultima domanda, ndr) ma va capito il momento".


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Italia, De Grandis: “Chi dopo Spalletti? Quella di Pioli è la strada più…”
L'esonero è la scelta giusta?
"Non lo so, da alcuni giornali era stato chiesto a gran voce. Ma il cammino della Nazionale adesso era agevole e avrei aspettato almeno domani, per capire qual è il clima all'interno della Nazionale. Se ci fosse stata una scossa secondo me si poteva proseguire il percorso. Non so se fosse necessario il cambio. Faccio un esempio, Pioli è un bravissimo allenatore ma sarà altrettanto bravo come selezionatore? Il mestiere del tecnico di club e del ct è diverso".
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Si aspetta un contraccolpo sui giocatori domani?
"I giocatori non credo che si tireranno indietro domani, anche perché farebbero il male di se stessi. Lo stesso Spalletti ha detto che domani vuol fare una grande partita. Io credo che ci sarà una gran voglia di riscatto, sia del ct che dei ragazzi in campo".
Chi vede come successore?
"Se la decisione è imminente, quello di Ranieri non mi sembra un percorso semplice. Forse la strada di Pioli è la più percorribile".
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