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RIYADH, SAUDI ARABIA - JANUARY 02: Henrikh Mkhitaryan of FC Internazionale in action during the Italian Super Cup Semi-Final match between FC Internazionale and Atalanta at Al Awwal Park on January 02, 2025 in Riyadh, Saudi Arabia. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Intervistato da La Repubblica, Henrikh Mkhitaryan, giocatore dell'Inter, ha parlato così della stagione della squadra nerazzurra: "La finale di Champions? Il dolore non si cancella, è stata una sconfitta brutta. Non dimentichiamo il percorso che ci ha portato fin lì, abbiamo fatto grandi partite, ma indietro non si torna. Dobbiamo rialzarci, imparare e andare avanti. Non serve pensarci troppo. Dobbiamo lavorare per vincere nei prossimi giorni, nelle prossime settimane e nei prossimi anni".
Il centrocampista ha poi continuato: "Non ho detto che siamo ingiocabili sempre, ma che lo siamo stati in alcune partite, per l’atteggiamento che abbiamo messo in campo. Certo che lo direi di nuovo, lo penso. Se poi qualcuno mi prende in giro, non me ne frega niente".
Infine, Mkhitaryan ha concluso con un pensiero sul nuovo tecnico nerazzurro, Cristian Chivu: "Chivu? Bene, la filosofia e le idee sono nuove. Prima capiamo quello che ci chiede e meglio è. Siamo partiti subito con un torneo vero, abbiamo poco tempo. L’importante con un nuovo tecnico è accettare le indicazioni, imparare e lavorare. Cosa ha portato a livello umano? È serio e simpatico. Ci supporta mentalmente e nella tattica. Fin dal primo allenamento si è vista la sua impronta. Il modulo è quello, ma l’approccio è diverso rispetto a Inzaghi".
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