Il male c'è ma non si trova nessuno che ha la cura migliore. Giocare a San Siro quando non va bene ti mette pressione. E ti servono giocatori che sappiano trascinarti in certe situazioni. Vedo molti personalismi, non c'è uno spirito di squadra. E vedo un pubblico preoccupato, che non approva la squadra, perché gioca male. Quando succedono certe cose per me bisogna cambiare radicalmente e ripartire. Il problema del Milan è realizzativo, le partite si vincono con gli equilibri ma anche avendo numeri importanti lì davanti. Mancano i centravanti, gli esterni e i centrocampisti che ti danno gol". LEGGI ANCHE: Dinamo Zagabria-Milan, le parole di Sergio Conceicao in conferenza>>>
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