Ibrahimovic: “I parenti dei giocatori diventano agenti. Ma stai al tuo posto!”
Zlatan Ibrahimovic (attaccante AC Milan) qui a bordo campo durante Milan-Monza 4-1 (Serie A 2022-2023) | News (Getty Images)
Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, ha detto la sua sul potere dei procuratori nel calcio di oggi. Questo il suo pensiero
Renato Panno
Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, ha detto la sua sul potere dei procuratori nel calcio di oggi. La critica dello svedese va, in particolare, ai parenti dei calciatori che si improvvisano agenti. Questo il suo pensiero rilasciato ai microfoni di 'Canal +'.
La critica di Ibrahimovic
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"Quando un figlio diventa forte ha opportunità di guadagnare soldi e i parenti diventano avvocati, procuratori, allenatori... Adesso: da una cosa diventano un'altra cosa. E secondo me è qui il problema: perdi l'autodisciplina e chi sei. I parenti, mamma, papà, pensano di essere star: parlano ai giornali... Ma chi sei per parlare?! Stai zitto, stai al tuo posto. Tuo figlio deve lavorare". Nuovo Stadio, il sindaco Sala detta le tempistiche: si va per le lunghe