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L'intervista di Ruud Gullit (ex attaccante AC Milan) sui rossoneri a 'La Gazzetta dello Sport' | Milan News (Getty Images)
Ruud Gullit, ex calciatore rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dei 'Laureus World Sports Awards', soffermandosi in modo particolare sulla stagione deludente del 'suo' Milan e sul futuro dell'ex compagno Carlo Ancelotti. Ecco, dunque, le sue parole riportate da 'LaPresse'.
Sul Milan: "Conceicao è bravo come allenatore, ma bisogna vincere. Il Milan ha accumulato troppe sconfitte, è irriconoscibile. È arrivato in un momento difficile, la vittoria della Supercoppa è stata occasionale, ma bisogna andare in Champions se no non è una buona stagione. Mi dispiace, soprattutto per i tifosi, la gente si chiede cosa stia succedendo. La partita contro il Genoa (quella dei 125 anni, ndr) è stata terribile, i tifosi non sono felici. Se sei abituato a vincere, la gente quello che vuole è continuare a vincere".
Su Carlo Ancelotti: "Nel Brasile Ancelotti avrà un lavoraccio da fare. Sarebbe un gran lavoro, non solo perché si tratta del Brasile ma anche perché la squadra deve lavorare duro. La tecnica ce l'hanno ma devono correre di più, devono fare di più. Il Brasile richiede molto e non è contento perché ha dominato il mondo del calcio a lungo e non lo domina più da molto tempo". LEGGI ANCHE: I “pianti” di Inzaghi: tutte le volte in cui ha cercato "scuse" per le cadute dell’Inter
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