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FIGC, Gravina: “Chi invoca lo stop del calcio non vuole il bene degli italiani”

Gabriele Gravina, Presidente della FIGC (credits: GETTY Images)

Gabriele Gravina, Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), ha parlato a 'Un Giorno da Pecora', in onda sulle frequenze di 'Rai Radio 1'

Daniele Triolo

"NEWS SERIE A - Gabriele Gravina, Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), ha parlato a 'Un Giorno da Pecora', in onda sulle frequenze di 'Rai Radio 1'. Queste le dichiarazioni di Gravina, così come riportate da 'Calcio e Finanza'.

"“Come mettere d’accordo Presidenti di calcio che rischiano di retrocedere e non vogliono ricominciare e quelli che potrebbero vincere il campionato e vogliono ricominciare subito? E’ un momento complesso per il nostro paese, per l’economia del nostro paese, per il mondo del calcio che rappresenta una delle industrie più importanti del nostro paese, ma sono convinto che con un pizzico di senso di responsabilità da parte di tutti e un po’ di disponibilità e buon troveremo sicuramente la giusta via. E’ chiaro che chi invoca oggi ad alta voce l’annullamento o la sospensione credo non voglia bene né al calcio né agli italiani, né non voler dare anche la speranza di un futuro, di una ripartenza, di una rinascita e su questo io terrò duro fino alla fine”.

"“Condivido la speranza del Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora di poter ripartire il 4 maggio, con tutte le dovute cautele e garanzie. Abbiamo elaborato un protocollo sanitario che domani consegneremo domani a Spadafora e al ministro della Salute Speranza, rigido e attento ma flessibile e facile da applicare. Ci sarà periodo di controllo per garantire negatività di tutti coloro che partecipano agli eventi. Se sono tutti negativi non c’e’ pericolo. Serviranno tre settimane di sicurezza, quindi a fine maggio inizio giugno si può tornare a giocare”, ha aggiunto Gravina.

""Chi dice che gli atleti saranno rinchiusi fino alla fine dice una cosa non vera: c'è bisogno di un periodo di chiusura, di controlli per garantire le negatività da parte di tutti i protagonisti che partecipano a determinati eventi perché se sono tutti negativi è evidente che poi non può esserci contagio. Quindi massima attenzione e poi ci sono tutta una serie di procedure di controllo", ha incalzato Gravina.

""Sulla possibilità di una ripresa della stagione con le semifinali di Coppa Italia, Gravina ha precisato che è un “programma che riguarda la Lega Serie A, siamo in attesa del calendario”. “Mi auguro che ognuno possa giocare nel proprio stadio – ha concluso il numero uno della FIGC – se non sarà possibile troveremo soluzioni alternative”. LEGGI QUI LE PAROLE DI ATTILIO FONTANA, GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA >>>

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