La dedica: "Devo molto di questo alla mia famiglia. Non è facile essere lontani. I miei figli sono dovuti tornare e solo mia moglie è rimasta. Ma so che stiamo facendo la scelta giusta. Seguiranno la loro strada e questo, di sicuro, mi rafforzerà anche se sono lontano, di presenza, di corpo, ma non di cuore".
Anche contro l'Al Hilal è stato visto dare ripetute indicazioni tattiche ai compagni, dopo la rivelazione di aver avuto consigli da Massimiliano Allegri: "Fuori dal campo, sono una persona completamente diversa rispetto a quando sono in campo. Sono molto calmo e cerco sempre di essere in pace. E in campo, sembro trasformarmi per poter dare una mano, ma non so perché. Nemmeno mia moglie conosce questo mio lato motivante e di leadership. È la lettura di una storia e di una carriera. Ho avuto diversi allenatori con molti schemi tattici da utilizzare. E io, in qualche modo, ho acquisito un po' di ognuno di essi. In questi momenti difficili, soprattutto in difesa, cerco di ridurre i nostri errori e di far sì che (i miei compagni di squadra) provino a leggere le azioni prima che accadano. Per me, è normale leggere una situazione e anticiparla, ma per loro, spesso non è normale. È sempre con l'intenzione di aiutare, per il bene del Fluminense, e sono felice di farne parte".
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