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Ex Milan, Gullit rivela retroscena su Maldini e Van Basten: e quella richiesta di Berlusconi …

Ex Milan, Gullit: 'Era impossibile superare Maldini. Berlusconi? Vi rivelo ...'
Ruud Gullit, ex calciatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni raccontando alcuni aneddoti sul suo passato in rossonero
Fabio Barera
Fabio Barera Redattore 

Ruud Gullit, ex calciatore del Milan, è stato ospite dell'ultima puntata di 'The Overlap' ed ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla sua esperienza in rossonero. Tra i tanti temi toccati anche la difficoltà di superare Paolo Maldini in allenamento e una richiesta di Silvio Berlusconi. Ecco, dunque, le sue parole.

Ex Milan, Gullit: "Era impossibile superare Maldini. Berlusconi? Vi rivelo ..."

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"All'inizio Berlusconi voleva una squadra che giocasse un calcio attraente. All'inizio non sapevamo cosa aspettarci, nient'altro, perché per noi, Marco van Basten e io, siamo stati i primi ad arrivare. Frank Rijkaard è arrivato il secondo anno. Il primo anno è stato, sai, pieno di ostacoli. All'inizio giocavamo con il 4-3-3, poi una buona partita, una brutta partita, una buona partita, una brutta partita, poi Van Basten si è infortunato e all'improvviso abbiamo dovuto giocare con il 4-4-2 e abbiamo dovuto giocare contro il Verona, sempre un avversario molto ostico per il Milan.


Poi prosegue: "Li abbiamo superati e da lì in poi abbiamo iniziato. Ho giocato come attaccante insieme a Virdis. All'inizio giocavo come ala destra. Poi ho giocato come attaccante e all'improvviso la situazione è cresciuta e abbiamo lavorato moltissimo sulla condizione fisica e sulla tattica, soprattutto quando non avevamo la palla. Quindi come si recupera la palla? Sì, pressando, ma non si poteva fare pressing alto perché altrimenti la ripassavano al portiere. Avrebbero potuto prenderla con le mani. Quindi abbiamo dovuto aspettare e tendere una trappola, tenendo sempre un lato libero.

"Impossibile penetrare con Maldini e Baresi"

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E sugli allenamenti: "Così andavano ai terzini, i terzini andavano avanti e noi pressavamo per prendergli la palla e poi giocavamo. Quindi questa era un po' la situazione, ma in difesa è stato fatto molto bene perché nelle sessioni di allenamento all'inizio abbiamo schierato il portiere, quattro difensori e due centrocampisti contro 11. Quindi ho dovuto giocare come ala destra. Ho dovuto giocare sempre contro Maldini. Non riuscivo a segnare un gol. Impossibile segnare un gol. Anche Van Basten giocava contro, quindi era nella mia squadra. Non riuscivo a segnare un gol. Forse da lontano, forse, ma la penetrazione era impossibile.

Infine chiosa così: "Poi abbiamo giocato in porta, quattro difensori contro undici. Impossibile penetrare. Impossibile. Tassotti, Costacurta, Baresi e Maldini. Impossibile penetrare, impossibile. Impossibile passare. Dalla lunga distanza, sì. Quello che hanno fatto molto bene è stato creare un movimento armonico, sai. Quindi ogni volta che la palla torna indietro – quando hai la palla da ala – non puoi superarli, devi tornare indietro, ma nel momento in cui torni indietro anche loro sono andati avanti. Quindi sono andati avanti sempre. Di solito, sai, sei un attaccante, se sei un attaccante non vuoi tornare indietro, gli altri vogliono sempre rimanere. Quindi, se vai avanti e arriva il cross, è sempre fuorigioco".  LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, chi è Mastantuono? Come gioca e i suoi numeri | VIDEO >>>